In tal modo viene dato rilievo non soltanto al ricco patrimonio culturale della città, caratterizzato da devozione, arte e tradizione, ma soprattutto al modo in cui a Matera con la festa del 2 luglio da secoli è esaltata la figura femminile nell’immagine della Donna per antonomasia, diventata Madre per libera scelta con un “sì” consapevole e volontario.
La Madonna della Bruna, amatissima a Matera, nei secoli ha ricevuto segni d’affetto concretizzati in abiti e diademi da regina, quali simboli di rispetto, onore, cura e vero amore adulto da portare a ogni donna, nella consapevolezza che ognuna di loro è sacra perché in esse si riflettono tutti i valori incarnati dalla Vergine Maria.
Proprio perché Lei rappresenta la figura per eccellenza del femminile da
onorare e rispettare, non possiamo dimenticare le numerose donne che, ancora oggi, sono deturpate nel corpo e nell’anima da abusi e violenze.
Visitando la mostra sarà possibile compiere insieme un percorso culturale che illumina il valore, ricco e profondo, dell’essere “donna” e che può rendere ancor più consapevoli della necessità di fare proprio l’impegno concreto di tutelare la libertà, la dignità e la sicurezza di coloro che incarnano l’essere madri, compagne, figlie, sorelle, amiche.


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