Festa della Bruna: meno un mese. Matera già in fermento per la 636^ edizione, tutta particolare: inizia con il Festival “Bruna Passion Week”

Sono le magliette “Bruna 2025” al centro della prima manifestazione del festival “Bruna Passion Week” domenica 1 giugno. “Mai vista una Bruna così” è scritto dietro alcune delle magliette: si prospetta un’edizione speciale della festa in questo anno giubilare. La festa approderà sulla stampa nazionale attraverso la presentazione nella Sala Stampa della Camera dei deputati e raggiungerà tanti italiani attraverso il format “Spazio allo strazzo” che alcuni giovani materani stanno predisponendo.
Le magliette “Bruna 2025″

Già montate, in anticipo rispetto al solito, quasi tutte le luminarie in città. E già una bella aria di festa nel pomeriggio del primo giugno in vico Purgatorio per il lancio del Festival Bruna Passion Week, il format che si estende dall’uno al 23 giugno, giorno in cui inizia la novena e diventa visibile il carro.

L’evento che ha aperto le danze al Festival è stato la presentazione delle magliette “Bruna 2025”. Un’attenzione particolare ai giovani – quelli che vogliono mettersi in gioco, ovviamente – il primo dato emergente al lancio del festival.

Tre soggetti d’impatto nelle grafiche di Alessia Mingione e Mariangela Consoli: le mani e il mare il fil rouge

Sono Alessia Mingione e Mariangela Consoli le due giovani designer materane, pendolari tra la Città dei Sassi e il centro-nord Italia, che dopo due anni di lavoro dietro le quinte con la realizzazione di bandane e altri accessori raffiguranti la Madonna della Bruna, fondano il duo “Madonna Design” e vengono incaricate dal delegato episcopale della festa della Bruna, don Francesco Di Marzio, di realizzare magliette e altri gadget per l’edizione 2025.

Le due designer Mariangela Consoli (a sinistra) e Alessia Mingione (a destra) presentano le magliette

Ecco, a un mese dal giorno della festa, il cortile esterno di Casita – in vico Purgatorio, traversa di via Ridola – pullula di ascoltatori attenti e di casuali passanti involontariamente attratti dalla vivacità dell’evento stesso. Tre i soggetti rappresentati sulle magliette: il carro, la Madonna raffigurata come Stella Maris e i trombettieri che fanno musica. Due gli elementi unificatori: le mani e il mare.

Le mani rimandano alle relazioni e, soprattutto, alla pace, sottolinea don Francesco Di Marzio nella presentazione delle magliette: “In un anno segnato dai grandi conflitti a scala globale che tutti conosciamo e da tanti altri eventi bellici non meno preoccupanti, le mani ci ricordano quel segno di pace che ad un certo punto il sacerdote nelle nostre eucaristie ci chiede di scambiarci.  Ma le mani rinviano anche al carro che con le mani si costruisce e si assalta. E non di meno al pane, altra ‘opera d’arte’ per la città di Matera”. Invece, il mare, sottolineano le disegnatrici delle magliette, rinvia al carro che quest’anno ha la forma di una nave. Non manca così il riferimento alla croce-ancora che caratterizza il logo del Giubileo del 2025.

Originali anche le scritte poste sul retro di queste t-shirt “meravigliose e innovative”, come le definisce il più giovane membro dell’Associazione “Maria SS. della Bruna”, Matteo Marchitelli, al centro del festival: “Come fa il rumore della felicità” sulla maglietta raffigurante i trombettieri, “Arrivi tu e sento il cuore a mille” su quella con il carro e “Mai vista una Bruna così” sul retro di quella con la Stella Maris.

Oltre mille magliette sono state già stampate e iniziano già a popolare le case materane. Per acquistarle basta contattare uno dei membri dell’Associazione “Maria SS. della Bruna” o recarsi nella sede dell’Associazione, in Piazza San Francesco.

Poi, a metà giugno verranno svelati altri quattro gadget – anticipano entusiaste le giovani Alessia e Mariangela – per “vestire la Bruna”.

“Hub Perrone” con il format “Spazio allo strazzo”

Ma non solo le giovani Mariangela e Alessia sono protagoniste della serata di lancio del festival. Ci sono anche i giovani Francesco Perrone, Filippo Villone e Pietro Cifarelli, un trio che si chiama “Hub Perrone” e sta predisponendo il format “Spazio allo strazzo”. Sera per sera, a partire dal 23 giugno, mettendo a frutto le abilità di ciascuno dei giovani, Hub Perrone, trasmetterà in diretta dallo spazio antistante la fabbrica del carro sulla pagina Instagram “Spazio allo strazzo” un aspetto particolare della festa, vista da coloro che, come gli stazzatori, rappresentano magari i protagonisti meno ascoltati. Le live consentiranno di far conoscere la festa lontano da Matera.

Alcuni dei giovani di “Hub Perrone”. Da sinistra: Filippo Villone, Francesco Perrone e Pietro Cifarelli

Venerdì 6 giugno l’Associazione “Maria SS. della Bruna” in conferenza stampa a Montecitorio

Ma non meno importante, in questo senso, la richiesta dell’On. Fabrizio Benzoni di presentare dopodomani 6 giugno il programma della festa nella Sala Stampa della Camera dei Deputati. E’ un’altra delle novità di quest’anno che mira a “portare la Bruna sul panorama non solo nazionale ma internazionale – sono le parole del presidente dell’Associazione ‘Maria SS. della Bruna’ – insieme alla Peregrinatio del Bambinello che ha portato ha coinvolgere tanti bambini che con le loro famiglie hanno manifestato un’accoglienza strepitosa e al Festival che sta intercettando tanti giovani”. Sarà possibile seguire la conferenza stampa in diretta.

Tutti siamo consapevoli che ci stiamo avviando a un’edizione particolare della Festa della Bruna!

Di seguito il programma completo del Festival “Bruna Passion Week”.

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Giuseppe Longo

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