L’incontro si è tenuto presso la Scuola dell’Infanzia L’Albero Azzurro, per presentare la tredicesima edizione della Festa della Bruna dei Bambini, appuntamento simbolico e altamente partecipativo che rievoca, attraverso il coinvolgimento attivo dei più piccoli, la storica Festa della Madonna della Bruna.
L’iniziativa, promossa dalla Scuola in collaborazione con l’Associazione Maria Santissima della Bruna, rappresenta un momento fondamentale per la trasmissione dei valori culturali e identificativi della comunità materana alle nuove generazioni.
L’iniziativa si conferma come un appuntamento dal forte valore pedagogico e culturale, entrato stabilmente nel programma ufficiale delle celebrazioni patronali di Matera, e si propone come strumento di educazione alla memoria, alla fede e al senso di appartenenza.
Erano presenti all’incontro autorevoli rappresentanti del mondo associativo, educativo e istituzionale quali: Giuseppe Bruno, Presidente della Soc. Coop. Soc. Il Puzzle, Bruno Caiella, Presidente dell’Associazione Maria SS. della Bruna, Eustachio Martino, Direttore Area Eventi Il Puzzle, Luigia Bonamassa, artista del Carro trionfale, Angelo Raffaele Tataranni, Generale della Festa della Bruna, Don Nino Martino, Parroco della Chiesa di Sant’Agnese, Maria Rosaria Lauria, Coordinatrice didattica della Scuola L’Albero Azzurro.
Durante la conferenza sono stati illustrati i dettagli dell’evento in programma per il 21 giugno 2025 in Piazza Sant’Agnese, che vedrà protagonisti i bambini dai 3 ai 6 anni in una rievocazione simbolica e festosa della processione del Carro, offrendo così uno spazio di espressione creativa e di partecipazione attiva alla vita comunitaria.
Ha aperto gli interventi Pino Bruno il quale ha evidenziato la specificità della “Bruna dei bambini” che da ben 13 anni è possibile realizzarla grazie ad una collaborazione multidisciplinare che va dall’Associazione Maria SS della Bruna, alla Parrocchia Sant’Agnese, all’artista del Carro Luigia Bonamassa, al Generale della Festa della Bruna Angelo Raffaele Tataranni ed infine agli interni Eustachio Martino, Direttore Area Eventi Il Puzzle, e a Maria Rosaria Lauria, Coordinatrice didattica della Scuola L’Albero Azzurro. Ringrazia tutti per la generosità e la fattiva collaborazione nella realizzazione di questo, ormai, importante evento che anticipa di fatto il 2 luglio e che nondimeno incide nel cuore e nella mente dei piccoli allievi perpetuando sin da tenera età la tradizione secolare della Festa della Bruna.
Eustachio Martino, nel suo intervento, evidenzia la novità del ritorno alla Parrocchia Sant’Agnese di questa iniziativa che, ricorda, è nata su desiderio dei genitori dei bambini ed anche per la collaborazione dei cavalieri della Bruna. In pratica la Festa riproduce in piccolo tutti i momenti della Festa grande compresa la processione dei pastori. Perciò evidenzia l’importanza della realizzazione del carro trionfale dei piccoli che quest’anno sarà fatto grazie alla collaborazione fattiva dell’artista Luigia Bonamassa la quale alla fine illustrerà il bozzetto che ha realizzato ad hoc.
Luigia Bonamassa evidenzia il lavoro realizzato con i bambini a partire dai pezzi del carro che ognuno di essi hanno un significato ben preciso e tutti insieme contribuiscono a materializzare sul piccolo carro quello che è il tema evangelico di riferimento di quest’anno: “Mio Signore mio Dio, Tu mia speranza” che ha un significato che si lega strettamente all’anno giubilare che stiamo vivendo.
Il presidente Bruno Caiella evidenzia che quest’anno nell’organizzazione delle attività propedeutiche alla Festa è stata prevista la peregrinatio del Bambino Gesù che è stata anche occasione per far avvicinare le famiglie coi figli alla Festa della Bruna dei bambini. Infatti, a tal proposito, anticipa la notizia che la Pastorale diocesana ha organizzato per il 30 giugno alle ore 16,30 in Piazza San Francesco che prevede l’accoglienza di Gesù Bambino per poi tutti insieme portarlo in trionfo in cattedrale. Questa ed altre attività, sostiene ancora Caiella, sono anche funzionali a sostenere il percorso di riconoscimento della Festa della Bruna a patrimonio immateriale dell’Unesco, processo che si intende iniziare ma che oggi – rileva – non trova sostenitori validi tra le istituzioni perché al momento dei fatti tutti “scappano”. Ci si augura che con l’elezione del nuovo sindaco e la nomina del nuovo vescovo ci possa essere un’inversione di tendenza. Eppure, riferisce ancora Caiella, in questo momento ci sono le condizioni favorevoli perché ci sono pochissime domande di riconoscimenti per i patrimoni immateriali.
Maria Rosaria Lauria, ha messo in evidenza l’impegno costante e appassionato dei bambini a cui non è mai mancato il supporto e la collaborazione dei loro genitori.
A concludere l’incontro, il momento più atteso: la scoprimento del bozzetto del baby carro, realizzato con cura e passione, segnando così l’avvio ufficiale del percorso verso l’edizione 2025 della Festa. A tal proposito Luigia Bonamassa, come autrice del Bozzetto, ha descritto le particolarità del carro che andranno a realizzare i bambini da lei guidati.
Alla fine don Nino Martino ha chiuso la Conferenza stampa evidenziando l’importante impegno dei bambini che sono i protagonisti della Festa ai quali gli adulti hanno il dovere di trasmettere il senso delle tradizioni affinché poi i piccoli possano farle proprie per perpetuarla in futuro. I bambini costituiscono, quindi, la vera speranza della comunità civile ma anche della stessa Chiesa.
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