Mercoledì 24 settembre: celebrazione eucaristica alle ore 19, con l’amministrazione del sacramento dell’Unzione degli infermi.
Giovedì 25 settembre: celebrazione eucaristica alle ore 19, presieduta da don Antonio Mattatelli, parroco della Madonna del Carmine in Ferrandina ed esorcista diocesano. A seguire, Adorazione Eucaristica guidata dallo stesso sacerdote.
Venerdì 26 settembre, alle ore 18, la celebrazione sarà presieduta da mons. Pietro Amenta, assistente dei Gruppi di Volontariato Vincenziano di Matera, con la presenza delle volontarie “vincenziane”, eredi spirituali del carisma di San Vincenzo de Paoli, l’umile sacerdote francese del ‘600, gigante della carità, titolare della parrocchia e protettore del borgo. Attive a Matera da oltre un secolo, le vincenziane continuano ad affrontare le nuove sfide della povertà e dell’emarginazione. Al termine, la processione per le vie del borgo con la statua di San Vincenzo, dono di mons. Palombella: segno che Dio non abbandona i suoi figli e invita a riconoscerlo nei poveri.

Sabato 27 settembre, giorno della festa di San Vincenzo, per la prima volta sarà presente il nuovo vescovo mons. Benoni Ambarus, che visiterà la comunità martellese e conferirà il sacramento della Confermazione. a un gruppo di adulti della parrocchia.
Le ultime due serate saranno arricchite dalla presenza di un gruppo musicale folk e di artisti di strada, che diffonderanno un clima di festa e di gioia tra tutti i partecipanti.

Un’edizione speciale della festa, all’altezza di un anniversario significativo dalla fondazione della parrocchia.
Di seguito il programma dettagliato.

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