Nel 1915, negli ultimi anni dell’Impero ottomano e sotto il governo dei Giovani Turchi, la quasi totalità del popolo armeno, un popolo con quattromila anni di storia, veniva sterminata. I morti furono un milione e mezzo su una popolazione di un milione e ottocentomila. Questo olocausto viene ricordato nel 24 aprile di ogni anno.
Secondo il parere degli storici, il genocidio degli armeni deve esssere considerato il presupposto al disegno di sterminio degli ebrei da parte di Adolf Hitler il quale, considerando la debole risonanza che ebbe nell’opinione pubblica l’olocausto armeno, riteneva che sarebbe passato sotto silenzio anche lo sterminio degli ebrei.
In effetti, del genocidio armeno per lunghissimo tempo pochi ne hanno parlato e ancora oggi non viene riconosciuto da numerosi stati a cominciare ovviamente dalla Turchia e dal regime di Erdogan che sempre più spesso reprime con la violenza ogni tentativo di rievocazione.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa dimenticata tragedia, viene oggi diffuso in Italia un video ideato dal noto personaggio televisivo Paolo Kessisoglu, con la partecipazione dello stesso Kessisoglu e di Antonia Arslan, Sargis Ghazaryan, Henrikh Mkhitrayan, Laura Efrikian, Zara Pogossian, Giorgio Petrosyan, Armen Petrosyanbis, Ararad Khatchikian, Ermanno Arslan, Mikayel Ohanjanyan, Alexan Alexanian, Alessandro Alexanian, Rupen Timurian, Adriana Hovhannessian, Mario Sillani Djerrahian, Diran Timurian, Gevorg Yeghikyan, Gianni Ephrikian, Lilit Sarucanian, Vram Oknayan, Stefano Serapian, Marine Galstyan, Grace Arslanian, Gaianè Casnati, Franco Agopyan, Anahit Arakelyan, Vartan Mercadanti, Vahan Harutyunyan, Sonig Tchakerian, Gayané Khodaveerdi, Loussine Agopyan, Sara Ricci, Francesco Agopyan, Nairi Mercadanti.
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