Fausto Bertinotti e l’unità indivisibile della Chiesa

In questa capacità che ha di concepire se stessa come unità di popolo si manifesta la necessità della comunità cristiana

Ha suscitato grande interesse l’intervento di Fausto Bertinotti alla trasmissione Dimartedì condotta da Giovanni Floris e andata in onda il 14 maggio scorso su La7, sul tema della politica e la Chiesa all’indomani dell’elezione di Leone XIV. Il video dell’intervento è poi diventato virale sui social, forse per le sorprendenti parole iniziali pronunciate da Bertinotti, parole che nessuno si aspettava da un personaggio politico con una storia come la sua.

«Forse la politica» ha esordito Bertinotti, «troppe volte trascura l’elemento spirituale». Con questa affermazione, come ha spiegato successivamente, intendeva sostenere la necessità di non giudicare la Chiesa con criteri propri della politica. Perché alla fine ci si scontrerà con un elemento che caratterizza la natura stessa della Chiesa, la sua unità.

Alla luce di ciò si comprende quanto sia inadeguato giudicare le posizioni della Chiesa, e del pontefice in particolare, con le consuete categorie di destra e sinistra, progressista, conservatore, reazionario. La Chiesa è una, ha affermato Bertinotti. E questa unità è indivisibile. Anche nel senso che sono destinate al fallimento tutti i tentativi di dividerla.

Inoltre la Chiesa, se è espressione inalterabile di unità, è anche generatrice di unità. E, oltre a essere tale, questa unità e questo essere un popolo sono visibili in maniera evidente. Nel senso che si impongono come un’evidenza. Come evidenti erano questa unità e questa realtà popolare nelle immagini di Piazza San Pietro ai funerali di Papa Francesco e all’elezione di Leone XIV.

«La Chiesa è una presenza nel mondo» ha affermato Bertinotti, «che vive una sua vita nel mondo». Anche queste parole riportano alla natura della Chiesa che, indubbiamente, è una presenza. Essere presenti significa esserci in un determinato luogo. Questo luogo, come ha osservato giustamente Bertinotti, è il mondo. Ed è nel mondo e non fuori dal mondo che la Chiesa vive la sua vita.

«Tutto questo mi ha interessato» ha confessato Fausto Bertinotti, riferendosi all’unità visibile della Chiesa, «come anticorpo alla decadenza della società e della politica. E anche rispetto alla tendenza alla disgregazione e a rendere le persone degli individui soli, nel mercato».

Bertinotti diceva inoltre di essere rimasto impressionato, nelle immagini di Piazza San Pietro, dall’imponenza della “cattedra”, di fronte alla quale i potenti del mondo apparivano come sospinti in un piccolo angolo. Tutto questo misurava la distanza tra questa forza “disarmata” che è la Chiesa e la presunta potenza di una politica che mostra invece tutta la sua impotenza.

La potenza della Chiesa, ha osservato Bertinotti, la potenza della “cattedra” è però vissuta nella più assoluta solitudine. Quando per esempio, Papa Francesco parlava di guerra mondiale “a pezzi”, non un solo leader politico ha accolto il suo richiamo.

Mentre la voce della Chiesa, che si impone in tutta la sua verità, va ascoltata per la drammaticità del momento storico che il mondo sta vivendo. Un momento in cui la democrazia sta attraversando una profonda crisi, per l’incapacità ad affermare un principio di uguaglianza nella società. Una società diseguale non è una società democratica, ha concluso Bertinotti. In ciò si vede come la Chiesa sia necessaria. Per questa capacità di concepire se stessa come unità di popolo.

Alle parole di Fausto Bertinotti non ci sarebbe da aggiungere niente altro. Se non che ciò che rende la Chiesa una speranza per il mondo, ciò che la mette in grado di ristabilire la giustizia, ciò che la rende capace di generare unità di popolo è Cristo stesso. Siamo fortunati, perché tutto questo il nuovo Papa lo ha inciso nel suo motto: “In Illo uno unum” – nell’unico Cristo siamo uno.

Rivedi l’intervento di Fausto Bertinotti a Dimartedì, su La7

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.

Paolo Tritto

Latest videos