Festa della Bruna 2025. Il progetto dei bambini della 5^A della Scuola Primaria “Lucrezio”

Al termine di questa 636^ edizione della Festa della Bruna pubblichiamo un interessante contributo ricevuto da un’insegnante della Scuola Primaria “Lucrezio” di Matera. L’articolo presenta un originale progetto che ha coinvolto per diversi anni una classe di bambini che hanno da poco terminato il loro primo ciclo di studi. I fanciulli hanno realizzato un Carro della Bruna in miniatura e, dopo aver svolto alcuni approfondimenti sulle tradizioni legate al giorno più lungo dell’anno per la città di Matera, hanno rappresentato la festa nel salone e nell’atrio della scuola.

Gli alunni della classe 5^ A della Scuola Primaria “Lucrezio” dell’I.C. “G. Pascoli” di Matera, guidati dall’ins. Anna Maria Stella, hanno concluso l’anno scolastico 2024-‘25 e il loro primo ciclo di studi vivendo un’esperienza ricca di emozioni portando a termine il progetto di realizzazione del Carro trionfale della Festa della Bruna, patrona della città e della Diocesi di Matera.

Il tema sviluppato, “Dalla conversione di Zaccheo alla speranza in un futuro migliore” – quello del Carro previsto per la Bruna del 2020 ma, in piena pandemia, distrutto solo due anni dopo – oltre a far riferimento al punto di partenza del progetto, si propone di far riflettere sull’importanza del cambiamento e della crescita. Zaccheo – e anche i bambini – è un emblema di questo. Ed è anche segno di speranza in un futuro migliore, tema questo del Giubileo 2025 e della festa della Bruna appena conclusa.

Il progetto, cominciato immediatamente prima della pandemia con gli alunni del ciclo scolastico precedente, è stato sviluppato per quattro anni con i bambini che hanno terminato la classe quinta un mese fa attraverso un percorso graduale di avvicinamento alla lavorazione della cartapesta: “Siamo partiti dalla classe seconda: in prima i bimbi erano troppo piccoli e buona parte dell’anno è trascorso in DAD o in modalità mista”, racconta la maestra Anna Maria Stella.

Gli alunni hanno realizzato in prima battuta la corazza in cartapesta del cavaliere in un laboratorio svolto presso la Fabbrica del Carro e hanno poi completato l’uniforme con il mantello e l’elmo grazie alla collaborazione delle famiglie che hanno reperito il materiale e aiutato nella realizzazione. Indossando l’uniforme, i bambini hanno accompagnato in processione verso la Cattedrale la statua di Gesù Bambino durante la Giornata delle famiglie del 1° luglio 2022, in cui ogni anno – quest’anno è stata celebrata il 30 giugno – la novena prevede il coinvolgimento di bambini e genitori.

I piccoli cavalieri durante durante la Giornata delle Famiglie | 1° luglio 2022

Successivamente, i bambini si sono cimentati nella realizzazione della cornucopia e dei suoi frutti, donata a sant’Eustachio durante la cerimonia di ricollocazione della statua dello stesso in piazza Sedile sulla facciata del Conservatorio dopo il restauro: “La statua – racconta ancora la maestra Anna Maria – era senza testa e, in occasione del termine dei restauri, il 20 maggio 2023, i bambini sono stati invitati a partecipare e hanno offerto la cornucopia con i frutti, il tutto realizzato in cartapesta durante un altro progetto sempre in collaborazione con l’Associazione ‘Maria  SS. della Bruna’”.

I piccoli (e i grandi) cavalieri durante durante l’inaugurazione della statua di sant’Eustachio | 20 maggio 2023

Dopo quel momento, i fanciulli hanno continuato a realizzare, a scuola, compatibilmente con gli impegni scolastici, nelle ore di “Arte e Immagine”, tutti gli elementi decorativi in carta e cartapesta e i disegni dipinti ad acquerello, poi posti sul Carro: un Carro in miniatura lungo circa tre metri!

Durante l’ultimo periodo dell’anno scolastico, il manufatto, la cui struttura è stata realizzata grazie all’impegno di tre genitori, è stato completato in ogni sua parte da tutti gli alunni, che lo hanno presentato, dopo un attento studio sulle tradizioni, alla comunità scolastica, alle famiglie, all’Associazione “Maria SS. della Bruna” e alla città durante una intensa due giorni: il 3 giugno 2025 c’è  stata la presentazione del Carro nel salone della scuola, il 4 giugno la rievocazione dei momenti salienti della Festa nel cortile esterno; accanto ai bambini della 5^ A, hanno partecipato come “piccoli angeli del Carro” gli alunni della 4^D, altra classe affidata alla stessa docente.

Il carro pronto

È stato coinvolgente ascoltare i bambini mentre illustravano come hanno sviluppato il tema del Carro e i diversi elementi e, non di meno, osservarli raccontare e rappresentare le fasi salienti della Festa a partire dalla processione dei pastori, attraverso la processione verso Piccianello con i cavalieri, la processione del Carro verso la Cattedrale e i tre giri, fino a vivere l’esperienza finale dello “strazzo” con tanto di fuochi d’artificio a conclusione dell’evento. E per non far mancare nessuno dei momenti della festa, il Carro è stato anche benedetto da don Francesco Gallipoli!

La “Bruna della Quinta” non è stata solo una celebrazione scolastica ma ha rappresentato un’opportunità per educare attraverso la bellezza delle nostre tradizioni e creare un ponte tra passato e futuro. Ed è stato un momento di festa per tutto il plesso scolastico, le famiglie e… il quartiere! Soddisfatti anche i genitori che non lesinano apprezzamenti per il progetto.

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Redazione (con i contributi dell'ins. Anna Maria Stella)

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