Bruno Caiella: “Unità, rispetto e responsabilità: i valori che guidano la nostra Festa”

A seguito dei fatti spiacevoli verificatisi con lo "strazzo" del carro e dopo la conclusione della Festa della Bruna, il presidente dell'Associazione Maria SS della Bruna sente la necessità di fare alcune precisazioni che di seguito riportiamo in maniera integrale.

L’Associazione Maria SS. della Bruna, in qualità di custode della tradizione plurisecolare che anima la nostra città ogni 2 luglio, intende esprimere con chiarezza e fermezza la propria posizione in merito ai recenti fatti accaduti durante e dopo i festeggiamenti.

Condanniamo senza alcuna esitazione ogni forma di violenza, sia fisica sia verbale, ritenendola incompatibile con i valori di civiltà, rispetto e devozione che da sempre ispirano la Festa della Bruna: chi ha generato atti di violenza non è, e non può essere, in alcun modo giustificato.

Allo stesso tempo, riteniamo doveroso riconoscere il valore e l’importanza degli Angeli del Carro che, in questi anni, hanno operato dall’interno della tradizione con senso di responsabilità, dedizione e rispetto della tradizione. Per oltre un decennio, il loro impegno ha garantito che il Carro potesse raggiungere il centro cittadino nel pieno rispetto del rituale, consentendo che la tradizionale distruzione avvenisse come da secolare tradizione. La loro presenza ha rappresentato, per anni, un fattore di equilibrio, riducendo la necessità di massicce presenze di forze dell’ordine e limitando in modo significativo i momenti critici, nel rispetto del popolo e della festa.

In questo spirito, l’Associazione Maria SS. della Bruna ribadisce il proprio riconoscimento a tutte le associazioni e realtà che, con spirito di collaborazione e amore per la città, ruotano attorno alla Festa. Ognuna di esse è parte indispensabile del successo e della bellezza di un evento che appartiene all’intera comunità materana.

Come già avvenuto per l’edizione 2024, al termine delle celebrazioni di Sant’Eustachio – organizzate dalla nostra Associazione – sarà presentato pubblicamente il bilancio dell’edizione 2025 e sarà avviato un confronto costruttivo con la cittadinanza in vista dell’edizione 2026. Crediamo infatti che la trasparenza, l’ascolto e il dialogo siano strumenti fondamentali per crescere insieme.

L’edizione 2025 ha visto la partecipazione attiva di molti giovani, coinvolti in numerosi progetti di valore. Questo dimostra, una volta di più, che la Festa è viva, inclusiva e aperta a tutti: chiunque abbia a cuore la nostra tradizione è il benvenuto.

Con l’auspicio che lo spirito autentico della Festa – fatto di fede, cultura, tradizione e comunità – possa continuare a unire e non dividere, rinnoviamo il nostro impegno a custodire, difendere e onorare la Festa della Bruna come patrimonio di tutti.

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Redazione

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