Testimonianza di don Rocco D’Ambrosio su mons. Benoni Ambarus

Riportiamo un'interessante testimonianza di don Rocco D'Ambrosio sul nuovo arcivescovo mon.Benoni Ambarus.

Nei prossimi giorni, il 19 luglio alle ore 18:30, inizierà il ministero episcopale di S.E. mons. Benoni Ambarus, nominato Arcivescovo di Matera-Irsina e Vescovo di Tricarico. Un avvenimento importante atteso da diversi mesi.

Come da programma, la cerimonia ufficiale di accoglienza del nuovo Arcivescovo si terrà in piazza Duomo alle 18.30 e sarà il Sindaco di Matera a porgere il saluto di benvenuto a nome della Città e delle Autorità civili e militari. Seguirà, in cattedrale, la celebrazione eucaristica con la presenza di vari arcivescovi tra cui mons. Davide Carbonaro, arcivescovo di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo e metropolita di Basilicata. Al fine di far conoscere meglio la figura di mons. Benoni Ambarus, di seguito si riporta la testimonianza di don Rocco D’Ambrosio (docente di filosofia politica, Pontificia Università Gregoriana di Roma e presidente dell’Associazione Cercasi un fine APS), che ha avuto modo di conoscerlo e frequentarlo,

Buona strada don Ben!

Ho incontrato don Ben diverse volte a Roma in incontri e convegni sui temi della carità e dell’impegno verso gli ultimi. Mi ha sempre colpito la sua dedizione e semplicità nel soccorrere coloro che hanno bisogno e mi ha ancor più colpito il suo argomentare sulle emergenze della città con riflessioni meditate e ricondotte sempre alla natura umana e spirituale del servizio a chi vive drammaticamente in bisogni di ogni tipo.

Apprendo della sua nomina ad Arcivescovo di Matera-Irsina e Tricarico: sono convinto che sarà per la Chiesa locale un grande dono e lo stesso, per lui, saranno il clero e il popolo di Dio che lo accoglieranno.

Le sfide per un pastore oggi sono tante, come quelle per ogni singolo fedele o pastore o comunità parrocchiali. Non ci sono previsioni che tengano: c’è sempre una nuova storia che un pastore costruisce con la comunità di un territorio. L’immagine di popolo in cammino è una delle idee cardini della tradizione biblica; con tutto quello che il cammino, nei nostri tempi, comporta: cammino tra alti e bassi, con diversi compagni di strada, con difficoltà e successi, con sfide attuali e millenarie…

Riflettendo sull’essere Chiesa oggi mi sovviene spesso un pensiero di Paolo VI: “La Chiesa è immersa nella società umana, la quale, esistenzialmente parlando, la precede, la condiziona, la alimenta; e ciò costituisce, a ben osservare, un rapporto degnissimo e fecondissimo fra la Chiesa e il mondo. Sarà sul filo di questo rapporto che la Chiesa tesserà la sua prima trama col mondo; ella non sarà mai antisociale, antistatale, anticulturale e, aggiungiamo pure, antimoderna; la Chiesa non sarà mai forestiera là dove metterà radice, perché la Chiesa sorge dall’umanità; è l’umanità stessa elevata ad un grado superiore di vita nuova”. 

Buona strada don Ben!

don Rocco D’Ambrosio

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Marino Trizio

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