
In un tempo in cui l’uomo sembra aver perso il gusto di Dio, l’esperienza dell’Adorazione Eucaristica nelle strade proposta dalla Parrocchia Maria SS.ma Annunziata di Scanzano Jonico, ha dimostrato che la voce del Maestro risuona ancora nei cuori in maniera forte. Tante volte ci lamentiamo delle nostre chiese vuote durante la S. Messa, durante i momenti di preghiera, durante le catechesi, pensando erroneamente che l’uomo non voglia più saperne di Dio. Dio, però, non si arrende mai e va in cerca delle sue «pecorelle smarrite». Questo desiderio di «uscire a cercare» ha spinto il parroco della comunità di Scanzano Jonico, Don Francesco Lauciello, ad iniziare lo scorso anno a celebrare spesso la S. Messa nei quartieri parrocchiali.
Una parrocchia molto grande quella di Scanzano: circa 8000 residenti, composti in gran parte da anziani che abitano le campagne e che, purtroppo, risultano impossibilitati a raggiungere la Cappella dell’Annunziata, unico luogo di culto utilizzabile al momento. Si è quindi iniziato a celebrare nelle case di campagna: luoghi nei quali si radunavano tante persone che giungevano nelle aie delle varie dimore per partecipare alla celebrazione Eucaristica. In molti si sono accostati al sacramento della riconciliazione e alla preghiera del S. Rosario..
Da questa esperienza è nata l’idea di proporre alcune serate di Adorazione Eucaristica di strada che ha visto la partecipazione di centinaia di persone, alcune incuriosite di vivere questo momento in un luogo diverso dalla solita chiesa. Aiutato nell’animazione della preghiera dall’ambito giovani del movimento ecclesiale Rinnovamento nello Spirito Santo di Basilicata, Gesù Eucarestia è stato esposto su di un altarino, allestito per l’occasione per strada. La prima sera, all’ingresso del mercato rionale notturno: chiunque passava si fermava anche solo per qualche minuto in adorazione; il canto si alzava nella notte come inno di lode al Signore onnipotente che compie meraviglie nella nostra storia. È il tempo in cui la Chiesa deve raggiungere i fedeli nei luoghi che frequentano; è il tempo del Signore che cammina lungo le nostre strade come ai tempi della Sua predicazione, è il tempo in cui noi non possiamo stare fermi ad aspettare ma dobbiamo metterci in viaggio per evangelizzare, per essere, dunque, «Chiesa in uscita».
La seconda serata di evangelizzazione e di preghiera si è svolta domenica 24 agosto scorso in occasione della Peregrinatio delle reliquie del Beato Carlo Acutis, che sarà santo il prossimo 7 settembre: l’Adorazione Eucaristica è stata vissuta nella Piazza principale della città, alla presenza di circa 200 persone, di cui tante di passaggio dirette nei pub che si fermavano qualche minuto in silenzio dinanzi al Santissimo Sacramento e poi ripartivano. È dunque davvero il tempo di indossare i sandali, prendere la bisaccia, il bastone e ripartire per annunziare al mondo le meraviglie del Signore.


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