Don Nino Martino. Decimo anniversario di ordinazione presbiterale. Sarà mons. Ambarus a presiedere l’eucaristia di ringraziamento il 26 settembre a Sant’Agnese

Era un sabato, quel 26 settembre del 2015 in cui il diacono Nino Martino, classe ’88, veniva ordinato presbitero da S. E. Rev.ma mons. Salvatore Ligorio nella gremitissima chiesa madre di Montescaglioso. Sono passati già dieci anni! Sarà il vescovo Benoni a presiedere la celebrazione eucaristica di ringraziamento in occasione di questo anniversario importante, venerdì 26 settembre alle ore 19 nella chiesa di Sant’Agnese in Matera, dove don Nino è parroco dal 2021.

“Un buon parroco fa una buona comunità, ma una buona comunità fa un buon parroco” è una delle espressioni che ama spesso ripetere, a proposito del suo ministero sacerdotale, don Nino, pastore della parrocchia di Sant’Agnese, nel quartiere materano di Agna, ormai dal 2021.

Ed è tutta la comunità parrocchiale che si sta preparando a ricordare con una celebrazione liturgica e un successivo momento conviviale il decimo anniversario di ordinazione presbiterale del suo don Nino il 26 settembre, memoria dei santi Cosimo e Damiano.

Nato nella vicina Montescaglioso, sulla collina materana, da papà Paolo e mamma Grazia, che lo hanno introdotto alla vita cristiana, don Nino ha proseguito il suo percorso di crescita personale e spirituale, frequentando l’oratorio “Don Bosco”, accompagnato dalla premurosa presenza di don Vittorio Martinelli, parroco allora della chiesa matrice, oggi Cancelliere Arcivescovile, che sicuramente ha avuto un ruolo determinante nella vocazione del giovane Nino.

Don Nino ha studiato presso il Seminario Maggiore Interdiocesano di Basilicata, a Potenza, e poi ha proseguito gli studi alla Pontificia Università Gregoriana, a Roma, conseguendo una licenza in Teologia Fondamentale.

Attualmente, oltre a prendersi cura come parroco della comunità di Agna a lui affidata, don Nino insegna teologia fondamentale, antropologia ed escatologia all’ISSR di Matera e svolge anche il delicato compito di cerimoniere per cui, in occasione delle celebrazioni importanti, segue l’arcivescovo nelle diverse parrocchie della diocesi.

Don Nino nelle vesti di cerimoniere episcopale durante la celebrazione di insediamento del vescovo Benoni a Matera-Irsina (19/07/2025)

Oltre alla comunità della chiesa madre di Montescaglioso, che lo ha generato, ha inciso sulla sua formazione il servizio prestato come viceparroco nella comunità di Scanzano Jonico, subito dopo l’ordinazione: la collaborazione con don Antonio Polidoro in un territorio problematico della costa ionica lo ha visto impegnato soprattutto nella cura dei più giovani con impegno carismatico e serietà.

Come parroco di Sant’Agnese, don Nino è succeduto alla presenza quasi cinquantennale dei padri monfortani. La comunità ha accolto con positività questo avvicendamento, anche perché don Nino, sebbene giovane, ha saputo cogliere i bisogni di tutti facendosi attento soprattutto alla cura delle famiglie e dei più giovani che restano sicuramente il leitmotiv della sua attività pastorale.

Proprio per questo ha desiderato e ottenuto la collaborazione necessaria per la realizzazione di un oratorio, luogo di aggregazione per bambini e ragazzi dediti a diverse attività, anche di tipo manuale oltre che allo studio.

Con spirito di iniziativa ed energia ha cominciato a lavorare, cercando di coniugare l’eredità spirituale dei suoi predecessori con il bisogno di innovare e rendere la parrocchia una presenza attiva, un punto di riferimento importante sul territorio alla periferia sud della città.

Sin dai primi tempi del suo insediamento, don Nino ha fortemente desiderato ripristinare la festa “esterna” di Sant’Agnese che cade l’ultima domenica di aprile come da antica tradizione rionale, giunta quest’anno alla sua terza edizione, oltre ovviamente a quella liturgica del 21 gennaio, consapevole di quanto una devozione popolare possa essere momento altamente spirituale.

Conoscitore attento e buon intermediario della Parola, che riesce a rendere fruibile a tutti, non si è mai esonerato dall’attenzione per gli ultimi – come conferma la presenza della Caritas parrocchiale, impegnata tanto per l’ascolto quanto per la distribuzione degli aiuti alimentari – ed è sempre disponibile a cogliere ed accogliere ogni iniziativa a beneficio dell’intera comunità.

Già in occasione delle feste di San Rocco, che raduna montesi da tutto il globo, don Nino ha festeggiato questo primo anniversario a doppia cifra insieme ad altri due frati montesi, anche loro ordinati nel 2015 a Montescaglioso, con un’unica celebrazione presieduta da mons. Ligorio, nella chiesa matrice montese; a seguire un bel momento di fraternità nel cortile dell’oratorio “Don Bosco”.

Ma non può mancare un rendimento di grazie al Signore in occasione del giorno vero e proprio dell’anniversario in quella che oggi per don Nino è la sua casa, con la sua comunità.

A lui gli auguri più sinceri di un lungo e proficuo impegno sacerdotale.

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Maria Grazia Colucci

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