
Questi incontri vogliono offrire ai giovani/adulti e coppie un’occasione di 𝗰𝗿𝗲𝘀𝗰𝗶𝘁𝗮, 𝗮𝘀𝗰𝗼𝗹𝘁𝗼 𝗲 𝗳𝗲𝗱𝗲, per imparare – come ricorda il titolo stesso – che ogni persona è davvero “𝗰𝗵𝗶𝗮𝗺𝗮̀𝘁𝗮 𝗮𝗱 𝗮𝗺𝗮𝗿𝗲”: una vocazione che parte dal cuore di Dio e si realizza nella vita di ogni giorno.
Diventa un ostacolo alla via della santità nel matrimonio il cambiamento di una società sempre meno votata all’impegno e alla scelta per giovani che non vogliono scendere a compromessi con l’idea del matrimonio come optional da aggiungere ad anni di convivenza e non come scelta sacramentale.
L’iniziativa nata da un piccolo gruppo di giovani lucani che avverte la necessità di creare questi incontri per non sentirsi soli ma anche per non rinunciare alla vera prima vocazione che è l’amore del prossimo.
Nei precedenti incontri tanti sono stati i partecipanti e molti da diverse zone del Sud Italia e perfino qualcuno partito da Roma: feedback positivi e anche qualche nuova coppia.
Don Antonio Mattatelli, parroco della parrocchia Madonna del Carmine in Ferrandina ed esorcista, insieme a don Gianpaolo Grieco, delegato della pastorale giovanile dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina, hanno preso a cuore l’iniziativa comprendendo la difficoltà di chi purtroppo oggi si trova ai margini della Chiesa perché non risponde a nessuna delle vocazioni proposte dalla Chiesa.
Le giornate si dividono in momenti di preghiera per aprire il cuore al Signore per essere liberi dagli ostacoli e per essere pronti ad accogliere la volontà di Dio e in momenti di catechesi e di laboratori.
“Siamo molti a vivere questa situazione spesso imbarazzante”. Così commenta uno dei partecipanti: “Ci sentiamo a disagio soprattutto quando la nostra coerenza si scontra con scelte più facili quali la convivenza o il sesso prematrimoniale: molto spesso una coppia che convive viene più considerata (anche dai preti stessi) di chi si trova nella nostra situazione”.
Gli incontri continuano e il cammino è diventato un percorso che quest’anno sarà condotto dall’incaricato di pastorale giovanile della diocesi di Matera-Irsina partendo dalle figure di Tobi e Tobia, unendo catechesi e laboratori utili a creare occasioni, eliminare blocchi, dare speranza a coloro che vogliono vivere il Vangelo senza scendere a compromessi con il mondo, soprattutto nell’ambito della morale matrimoniale.
L’iniziativa si amplia con tutte le coppie in cammino verso il matrimonio che vogliono vivere il periodo di fidanzamento come vera preparazione al sacramento sia sotto l’aspetto del mistero che di relazione autentica nella coppia.

Domenica 𝟭𝟵 𝗼𝘁𝘁𝗼𝗯𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟱, presso la 𝗖𝗵𝗶𝗲𝘀𝗮 𝗱𝗶 𝗦. 𝗩𝗶𝗻𝗰𝗲𝗻𝘇𝗼 𝗱𝗲’ 𝗣𝗮𝗼𝗹𝗶 𝗮 𝗠𝗮𝘁𝗲𝗿𝗮 (𝗕𝗼𝗿𝗴𝗼 𝗟𝗮 𝗠𝗮𝗿𝘁𝗲𝗹𝗹𝗮), si terrà il 𝟱° 𝗜𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗥𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 “𝗖𝗵𝗶𝗮𝗺𝗮̀𝘁𝗶 𝗮𝗱 𝗔𝗺𝗮𝗿𝗲”, promosso dall’𝗨𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗼 𝗥𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗣𝗮𝘀𝘁𝗼𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗙𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮 in collaborazione con l’associazione “𝗔 𝘀𝗰𝘂𝗼𝗹𝗮 𝗱’𝗔𝗺𝗼𝗿𝗲”.
L’iniziativa, pensata come un “𝗦𝗼𝗰-𝗖𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝗺𝗼𝗿𝗲”, è rivolta a 𝘀𝗶𝗻𝗴𝗹𝗲 𝗲 𝗳𝗶𝗱𝗮𝗻𝘇𝗮𝘁𝗶 𝗶𝗻 𝗰𝗮𝗺𝗺𝗶𝗻𝗼, dai 18 anni in su, e si propone di accompagnare i partecipanti a scoprire la 𝗯𝗲𝗹𝗹𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗺𝗼𝗿𝗲 𝘂𝗺𝗮𝗻𝗼 𝘃𝗶𝘀𝘀𝘂𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗹𝘂𝗰𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗩𝗮𝗻𝗴𝗲𝗹𝗼.
La giornata inizierà alle 𝟭𝟲.𝟬𝟬 con l’accoglienza, i saluti e la preghiera comunitaria.
Alle 𝟭𝟲.𝟯𝟬 seguirà la catechesi dal titolo “𝗟𝗮 𝗳𝗶𝗴𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗧𝗼𝗯𝗶”, guidata da 𝗱𝗼𝗻 𝗚𝗶𝗮𝗻𝗽𝗮𝗼𝗹𝗼 𝗚𝗿𝗶𝗲𝗰𝗼, incaricato del Servizio diocesano di Pastorale giovanile dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina.
Attraverso la testimonianza biblica di 𝗧𝗼𝗯𝗶𝗮 𝗲 𝗦𝗮𝗿𝗮, verranno proposti spunti di riflessione per un 𝗱𝗶𝘀𝗰𝗲𝗿𝗻𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗮𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗺𝗮𝘁𝘂𝗿𝗼 𝗲 𝗿𝗮𝗱𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗳𝗲𝗱𝗲.
Previsto anche un 𝗹𝗮𝗯𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼/𝗱𝗶𝗯𝗮𝘁𝘁𝗶𝘁𝗼 sui temi affrontati durante la catechesi, pensato come spazio di 𝗱𝗶𝗮𝗹𝗼𝗴𝗼 𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘃𝗶𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 tra i partecipanti.
La giornata culminerà alle 𝟭𝟵.𝟬𝟬 con la 𝗦𝗮𝗻𝘁𝗮 𝗠𝗲𝘀𝘀𝗮, momento centrale di ringraziamento e preghiera comune, e si concluderà alle 𝟮𝟬.𝟯𝟬 con una 𝗮𝗴𝗮𝗽𝗲 𝗳𝗿𝗮𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮, segno concreto di comunione e fraternità cristiana.
Le iscrizioni sono aperte online tramite il modulo Google disponibile al link riportato nella locandina o tramite il 𝗤𝗥 𝗰𝗼𝗱𝗲.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare per telefono gli organizzatori (𝟯𝟰𝟬 𝟮𝟱𝟭 𝟲𝟯𝟳𝟱 e 𝟯𝟯𝟵 𝟲𝟭𝟬 𝟱𝟳𝟴𝟱).
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