Anniversari: don Pasquale Ditaranto. 40 anni di sacerdozio: con affetto gli fanno corona le comunità di Bernalda e Metaponto

Giornate ricche di anniversari sacerdotali. Il 27 aprile, domenica "della Divina Misericordia", Mons. Salvatore Ligorio ha presieduto l'Eucaristia di ringraziamento per i 40 anni di sacerdozio di don Pasquale Ditaranto presso la chiesa del Convento di Bernalda.

Solitamente non si celebra solennemente un quarantesimo anniversario di un evento ma ho desiderato farlo innanzitutto per ringraziare il Signore per questi anni di ministero sacerdotale, e poi perché mia madre ultranovantenne é ancora tra noi!

Con le parole  di don Pasquale Ditaranto ci piace introdurre questa gioiosa cronaca della sua festa.

Le comunità parrocchiali di Bernalda e di Metaponto hanno risposto con affetto e con una presenza numerosa all’invito di convenire intorno alla mensa eucaristica il domenica 27 aprile 2025, presso la chiesa del Convento di Bernalda, per celebrare questo anniversario.

La concelebrazione eucaristica é stata presieduta dall’Arcivescovo emerito mons. Salvatore Ligorio, “sempre disponibile ad ogni invito”, ha sottolineato don Angelo Gioia, amministratore diocesano, nel suo saluto iniziale. “La Sua presenza – ha proseguito don Angelo rivolgendosi sempre all’Arcivescovo – allevia il peso della sede episcopale vacante nelle diocesi di Matera-Irsina e di Tricarico.”

Erano presenti i familiari di don Pasquale e i suoi confratelli sacerdoti concelebranti: oltre al già menzionato don Angelo Gioia, don Vito Burdo, don Antonio Lopatriello e don Vincenzo Sozzo di Montalbano, figura alla quale don Pasquale é particolarmente legato.

Nella sua omelia mons. Ligorio, invitando ancora alla preghiera per il ritorno alla casa del Padre di Papa Francesco, dopo aver spezzato la Parola della liturgia della seconda domenica di Pasqua ed aver ricordato i sacerdoti che hanno servito le comunità di Bernalda e che oggi celebrano in Cielo, ha inteso richiamare all’indirizzo di don Pasquale, soffermandosi sul grande valore che hanno le mani di un presbitero quando consacrano l’Eucarestia, una delle formule più suggestive della liturgia dell’ordinazione sacerdotale pronunciata dal Vescovo ordinante:

Ricevi le offerte del popolo santo per il sacrificio eucaristico. Renditi conto di ciò che farai, imita ciò che celebrerai, conforma la tua vita al mistero della croce di Cristo.

Questo l’invito e l’augurio di Mons. Ligorio al festeggiato e ai presbiteri presenti: “ravvivare sempre, nonostante gli anni che passano, il dono del sacerdozio ordinato, conformando sempre più la propria vita a Cristo crocifisso e risorto”.  

La concelebrazione molto ben partecipata si è conclusa con il ringraziamento di don Pasquale all’indirizzo di tutti i convenuti, in particolare di Mons. Ligorio “la cui paternità  spirituale – ha sottolineato il festeggiato – non é mai venuta meno”.

Un semplice rinfresco dopo la concelebrazione, preparato dalle comunità parrocchiali, ha congedato i partecipanti sui cui volti traspariva la gioia che lo Spirito Santo elargisce quando la Chiesa celebra con fede e in comunione i santi misteri.

“Ravvivare” è stata la parola chiave consegnata da mons. Ligorio.

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Franco Maggi

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