Inizia puntuale il pomeriggio del 23 giugno in piazza San Francesco d’Assisi la Novena in onore di Maria SS. della Bruna.
Sono presenti non solo i parrocchiani di San Giuseppe Artigiano, i componenti delle diverse associazioni – “Maria SS. della Bruna”, “Cavalieri di Maria SS. della Bruna”, “Angeli del Carro”, Pastori dell’Anima, Staff dell’Auriga, Unitalsi – e della Confraternita “I Pastori della Bruna”, chiamati a contribuire all’animazione liturgica, ma una foltissima la rappresentanza di tutto il popolo materano; tra loro anche il primo cittadino.
Prima la preghiera del Rosario, poi la Celebrazione Eucaristica presieduta da don Angelo Gioia, Amministratore Diocesano, concelebrata dai sacerdoti del Capitolo Cattedrale e animata da diversi ministranti. I cavalieri della Bruna, con la varietà dei colori dei loro abiti, fanno da corona al popolo di Dio dal lato destro della piazza, il coro polifonico dei “Cantori Materani” dall’altro lato fa sentire la sua voce e si fa notare con le magliette azzurre.

Sono i primi vespri della solennità di San Giovanni Battista: don Angelo inizia l’omelia con il detto tanto noto ai materani “A mogghj a mogghj” per invitare i presenti a vivere la festa meglio rispetto all’anno scorso, sforzandosi non a prender parte a una quantità di eventi ma preoccupandosi di partecipare con qualità. Maria e Giovanni vengono proposti come guida in questo cammino verso la festa.
Alla fine della celebrazione, l’atto di affidamento a Maria SS. della Bruna delle associazioni presenti e i due inviti di don Francesco Di Marzio, delegato arcivescovile per la Festa della Bruna, a collaborare con la carità alle esigenze dei carcerati – magliette, pantaloni… altri articoli di abbigliamento “purché nuovi”, che è possibile portare in Cattedrale nelle serate della novena – e a partecipare all’appuntamento quotidiano della “Buonanotte a Maria” alle ore 22:15, ormai una tradizione.


Anche una tradizione che si sta consolidando, la processione con la statua della Madonna, per la prima volta in cammino nella nostra città con i nuovi abiti realizzati dallo stilista Miglionico, attraverso via del Corso, piazza Vittorio Veneto e via delle Beccherie, per far ritorno in Cattedrale dove sarà oggetto di venerazione in questi altri otto giorni di novena alla Madonna.

E poi tutti, nonostante il caldo che sfianca, si dirigono rapidi verso la piazzetta del Carro Trionfale per il solenne momento dello svelamento del carro, per il secondo anno opera dell’artista materana Francesca Cascione.


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