Il nuovo complesso Bramante rappresenta un innovativo intervento ingegneristico e architettonico che ha completamente rinnovato spazi, dotazioni e arredi della scuola con impianti tecnologici e impianti fotovoltaici all’avanguardia. Tutta la struttura è stata realizzata con materiali a bassissimo impatto ambientale che, attraverso tecnologie di ultima generazione, garantiranno un notevole risparmio energetico.
Prima del taglio del nastro e prima di celebrare il rito della benedizione l’arcivescovo mons. Caiazzo ha sottolineato che l’inaugurazione della scuola è un momento di gioia, un momento che dà anche un segno di speranza alla nostra città, perché si inaugura qualcosa di nuovo e si benedice, cioè ‘’si dice bene’’, soprattutto, in questo momento storico. Ha continuato, rivolgendosi ai ragazzi, che si dica bene quando ci sono delle opere pubbliche, come una scuola, dove ognuno è chiamato ad imparare e nello stesso tempo a dare, quindi ad insegnare, perché dove c’è uno scambio si cresce sempre di più e insieme.
Nella conferenza stampa, gli interventi del Sindaco e dei tecnici comunali hanno sottolineato la particolare attenzione che è stata data alla creazione di una struttura ecosostenibile, con un interesse particolare agli spazi esterni che potranno essere utilizzati per scopi didattici. Inoltre l’edificio della Scuola Bramante è antisismico e progettato per dare la massima sicurezza agli alunni, docenti, personale e tutti i frequentatori in caso di incendio.
Inoltre, il Sindaco, nel suo intervento, ha fatto una breve ma puntuale cronistoria delle vicende che hanno interessato la realizzazione della nuova struttura della Bramante, dal momento in cui la vecchia struttura il 3 agosto del 2012 fu dichiarata inagibile. Sono trascorsi, undici anni, in cui varie e alterne vicende, legate in modo particolare alla prima impresa aggiudicatrice dell’appalto, hanno rallentato i lavori, poi la pandemia e la guerra in Ucraina hanno ulteriormente inciso sui tempi per la sua realizzazione. A conclusione del suo intervento ha tenuto a sottolineare che tutti gli investimenti in edilizia scolastica e istruzione rappresentano “un investimento sul futuro delle nuove generazioni e di tutto il territorio”, che permetterà ai nostri bambini e bambine di imparare e crescere in un ambiente moderno.
La dirigente Scolastica, l’ing. Magda Berloco, nel salutare con soddisfazione la realizzazione dell’opera, ha sottolineato che valorizzare la Scuola significa promuovere cultura, educazione, formazione, favorire costume sociale e democrazia a beneficio dei nostri studenti e di tutta la collettività. Ha inoltre precisato che la struttura per essere completamente operativa, cioé con la presenza degli alunni, del corpo docente, del personale Ata e di tutta la strumentazione tecnologica, ha la necessità di importanti adempimenti organizzativi realizzabili in un paio di mesi.
La nuova scuola Bramante è un’opera pubblica importante realizzata a Matera, vicino ai quartieri di Villa Longo e Platani, abbandonata per alcuni anni, per cui assume un valore e un significato importante per la comunità in quanto il luogo ritornerà a vivere. Viene consegnata alla nostra città una scuola moderna, bella, sicura, sostenibile, nel rispetto dei più avanzati standard edilizi.
Infine, le alunne e gli alunni della Bramante hanno voluto dare il loro contributo, con interventi, chiari e puntuali, come solo loro sanno fare, in cui hanno voluto sottolineare l’importanza della scuola per la loro crescita e la tanta pazienza che ognuno ha avuto nell’attesa di vedere l’opera realizzata. Un monito importante che richiama gli amministratori della città ad avere più attenzione per altre opere pubbliche da realizzare.
Scrivi un commento