
Così, dopo quattro mesi di impegnativo lavoro portato avanti da un operoso comitato di una decina di elementi oltre il parroco, mercoledì 16 luglio, inizia la novena in onore di San Giacomo.
Ogni pomeriggio la statua del santo toccherà una zona del rione e nei cortili condominiali verrà celebrata la S. Messa. Venerdì 18 luglio celebra mons. Antonio G. Caiazzo, vescovo di Cesena-Sarsina, già arcivescovo di Matera-Irsina. Invece, il triduo – giorni 22, 23 e 24 luglio – sarà guidato dai vescovi mons. Domenico Cornacchia di Molfetta, mons. Giuseppe Russo di Altamura e mons. Sabino Iannuzzi di Castellaneta. La celebrazione del giorno 25, solennità di San Giacomo, sarà invece presieduta da mons. Giuseppe Satriano, arcivescovo metropolita di Bari-Bitonto. In questi giorni non mancheranno momenti ricreativi, come un concerto del “Myosotis Trio”, un torneo di ping-pong e il 25 sera, dopo la processione che segue la S. Messa, un momento di intrattenimento dei presenti a cura della “Fratelli tutti band” di fra Gianparide.
Di seguito il programma completo della festa.

Ogni celebrazione inizierà con l’Inno a San Giacomo che ha composto la direttrice del coro della Parrocchia, Enza Fumi.
Mesi di preparazione, non solo dal punto di vista tecnico e degli adempimenti delle incombenze burocratiche come ad esempio per l’organizzazione della lotteria, ricca di bei premi, ma anche dal punto di vista formativo: a un mese dall’inizio dei festeggiamenti, ad esempio, c’è stata una densa serata in cui il comitato ha presentato il suo lavoro alla comunità e il biblista don Pasquale Giordano, vicario episcopale per la Nuova Evangelizzazione e Direttore dell’Ufficio Catechistico Diocesano, ha presentato nei dettagli la figura dell’apostolo Giacomo, pescatore di Cafarnao, figlio di Zebedeo e di Salome e fratello di Giovanni, protettore dei pellegrini.
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