Ormai ci siamo, oggi alle ore 16,00 presso il Palasassi di Matera, ci sarà la cerimonia dell’ordinazione episcopale di mons Biagio Colaianni ad arcivescovo metropolita di Campobasso-Bojano. Tante emozioni, tante riflessioni e apprezzamenti sulla persona di don Biagio come uomo, sacerdote, amico, pastore ed oggi come vescovo. La sua vita raccontata dal punto di vista del fratello maggiore Nicola.
Il fratello Nicola ci ha raccontato delle emozioni che gli altri tre suoi fratelli e lui stesso hanno provato nell’apprendere la lieta notizia. Preoccupazioni per questo nuovo importante impegno ma anche tanta certezza nella sua capacità di affrontare le nuove sfide che gli verranno richieste data la sua capacità di ascoltare e di mettersi in relazione con gli altri, la sua capacità di comprendere e decidere anche nella situazioni difficili.
L’intervista ai suoi fraterni e vecchi amici Francesco Vespe, Nino Vinciguerra e Vito Epifania. Questi suoi tre amici hanno sì messo in evidenza le pecularietà positive di mons. Colaianni ma lo hanno fatto partendo dal luogo dove si è svolta l’intervista cioè dalla parrocchia San Paolo di Matera dove si sono conosciuti fin dall’infanzia, lì hanno fatto le scuole inferiori, il catechismo, i giochi da ragazzi e la militanza nell’Azione Cattolica. A tal proposito hanno fatto esplicito riferimento ad una persona, don Nicola Colagrande, parroco di San Paolo, che è stato il loro precettore, il loro consigliere e punto di riferimento costante, anche nella maggiore età. Non a caso da quella parrocchia sono usciti due vescovi e due sacerdoti.
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