Parrocchia “San Giacomo”. Grande successo il Centro Estivo, all’insegna della gioia

Una bellissima novità di questa estate il Centro Estivo della Parrocchia “San Giacomo”, attivo dal 9 giugno al 12 settembre, dal lunedì al venerdì: in totale 59 giorni. Tanto apprezzato da bambini e famiglie, che iscriveranno lì i propri figli a catechismo. Venerdì 12 settembre la serata conclusiva: pianti di commozione e dispiacere.
Benedizione e mandato degli animatori del Centro Estivo 2025 e benedizione dei bambini (8 giugno 2025)

Settantasei i bambini iscritti, 3-12 anni la loro fascia di età e una la responsabile, Enza Fumi, affiancata da un’altra educatrice, Dana Tuns, e da una decina di adolescenti che per 59 giorni si sono fatti fratelli maggiori dei bimbi che le famiglie hanno affidato alla parrocchia. Circa 40, invece, i bambini che, liberi da vacanze familiari o impegni prioritari, erano presenti ogni giorno.

Questi alcuni dei numeri che parlano del Centro Estivo della Parrocchia “San Giacomo” di Matera, quest’anno alla sua prima volta e durato per tutto il tempo delle vacanze estive. Sì, dal 9 giugno al 12 settembre, dal lunedì al venerdì, escluso il 2 luglio, in totale 59 giorni, mattina e pomeriggio, offrendo una soluzione positiva a tante famiglie in cui mamma e papà lavorano.

Ma la storia del Centro Estivo di San Giacomo, ricorda Enza, parte da più lontano: “Come dimenticare quel pomeriggio del 24 gennaio, in cui ricevevo un messaggio da don Marco, che mi proponeva di lanciare il Centro Estivo parrocchiale e di esserne la responsabile? Qualche giorno dopo lo andai a trovare per esprimergli alcuni aspetti che ritenevo inderogabili per buttarmi in quest’avventura: dobbiamo cercare un gruppo di giovani che devono affiancarmi e dobbiamo valorizzarli. E dobbiamo accogliere tutti per far capire ai bambini l’importanza dell’inclusione. Così, con tanta fatica abbiamo formato questa squadra: una decina di splendidi ragazzi dai 12 ai 24 anni”. Che hanno dedicato tempo, entusiasmo, energie, affetto ai piccoli che le famiglie hanno affidato alla parrocchia.

Le famiglie attendono le prossime iniziative parrocchiali

Ma del Centro Estivo di San Giacomo non si può solo parlare solo dando dei numeri: parlano di più e da sole la gioia e la serenità che trasmettevano bambini ed educatori, adolescenti e adulti, incontrati in alcune di quelle giornate e, infine, la sera del 12 settembre in cui il Centro Estivo ha chiuso i battenti: serata di felicità, ma anche di pianto – di dispiacere e di commozione – al termine di questa sorprendente avventura. Sì, un’estate fantastica per molti: “abbiamo fatto la scelta giusta” commenta più di qualche genitore. E alcune famiglie hanno deciso di iniziare a frequentare la parrocchia di San Giacomo e iscrivere lì i loro figli a catechismo.

Una mamma ha scritto ieri agli animatori:

Oggi è stato tristissimo parcheggiare al solito posto e vedere il cancello chiuso il piazzale vuoto!
Mancherà la spensieratezza di questi mesi passati insieme!
Grazie ancora di tutto: noi restiamo nel gruppo, speriamo di avere aggiornamenti presto presto!

E si attende un’esperienza simile per le vacanze di Natale: il “Centro Estivo natalizio”, ha detto ingenuamente qualche bambino! Non di certo per “parcheggiare” i propri figli, ma considerando l’esperienza qualificante di questa estate e la ricchezza della comunità parrocchiale. “I nostri figli tornavano a casa ogni giorno entusiasti” ha commentato più di qualche genitore. “Sono stati per qualche ora lontani dalla tecnologia e hanno invece scoperto cos’è l’amicizia, valore tanto assente nella nostra società”, ha aggiunto la mamma dei gemelli Aurora e Andrea Cappiello.

I giochi preferiti: i giochi d’acqua, ma anche tanti altri giochi di società e di carte che poi i bambini hanno riproposto a casa.

Il momento più atteso: la merenda.

I posti più cari: i campetti adiacenti la chiesa ma, più di tutti, il “confessionale di Enza”, dove i bambini hanno raccontato, a fior di labbra, episodi della loro famiglia, desideri del loro cuore e qualche dispiacere.

Il tema: la gioia. Ispiratore è stato il cartoon “Inside-Out”

È stato la gioia il tema scelto, a partire dal cartoon della Pixar “Inside-Out” che è stato proiettato ai ragazzi il pomeriggio del 31 maggio, come il giorno “zero” del Centro Estivo. Un tema forte, continuamente ripreso dall’inno “Sento la gioia”, il tormentone del Centro Estivo 2025, che richiama quello della speranza, tema di quest’anno giubilare.

Ma, siccome la gioia è una delle cinque emozioni che il film propone, anche per i Centri Estivi degli anni futuri, che – abbiamo visto, tutti desiderano – sarà possibile continuare a ispirarsi allo stesso film. E Gioia è il nome della protagonista del film.

E in tutte le giornate di Centro Estivo davvero ha regnato la gioia: dalla preparazione della celebrazione che hanno animato nel triduo di San Giacomo bambini ed educatori del Centro Estivo alle serate passate da Enza Fumi e adolescenti a preparare, sino a mezzanotte, lo spettacolo che, a bocca aperta e col naso all’insù, i genitori hanno guardato compiaciuti nell’ultima sera del Centro Estivo.

Bambini e animatori del Grest che hanno animato una celebrazione del Triduo della Festa di San Giacomo (22/07/2025). Nella foto, mons. Cornacchia che ha presieduto la celebrazione e mons. Ambarus che ha visitato la comunità.

E con questo ricco bagaglio di esperienze, bambini e adolescenti che si sono lasciati mettere in gioco iniziano un nuovo anno scolastico. Un’esperienza in più anche per Enza che da 42 anni è operativa in parrocchia e da oltre 30 anni, in particolare, come direttrice del coro. Nella certezza che tanto impegno sarà premiato, come promette il Vangelo, con il centuplo.

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Giuseppe Longo

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