Per la prima volta nella storia della Festa della Bruna saranno quattro donne a realizzare il carro

Dopo un esame di oltre tre ore degli elaborati presentati, la commissione giudicatrice ha espresso come vincitore del bando per la costruzione del Carro trionfale dell'edizione 2023 della Festa della Bruna un gruppo formato da quattro donne.

Si è riunita nella mattinata del 10 dicembre, presso la sede sociale di Via San Francesco, la commissione incaricata dal CdA dell’Associazione Maria SS. della Bruna per giudicare i sette bozzetti pervenuti in seguito alla pubblicazione del bando di concorso per la costruzione del Carro Trionfale 2023: cinque della categoria non professionale e due della categoria professionale.

L’atmosfera in cui si sono svolti i lavori è stata serena e cordiale, sempre mirata alla valorizzazione dei progetti presentati, e tutti i componenti si sono pronunciati con attente ed accurate riflessioni religiose, artistiche e culturali. Le due proposte della categoria professionale sono state ritenute perfettamente aderenti al tema proposto e sviluppate con cura e dovizia di particolari.

Dopo attenta valutazione si giunge quindi ad esprimere la votazione finale di aggiudicazione, comunicata dal notaio Brunella Carriero, che esprime come vincitore del bando il gruppo formato da Elena Mirimao, classe ’84, Annalisa Di Gioia, classe ’79, Luigina Bonamassa, classe ’78 e Laura D’Ercole, classe ’83, che
realizzeranno il Carro Trionfale del 2023. Per la prima volta nella storia della Festa, dunque, saranno quattro donne a realizzare il manufatto di cartapesta. L’altro bozzetto della categoria professionale è stato presentato da Francesca Cascione che è stato valutato molto positivamente ed ha raggiunto un punteggio non molto distante da quello vincitore.

Nella categoria non professionale, invece, ad aggiudicarsi il primo posto, fra i cinque in gara, è stato il bozzetto di Giovanni Bruno, apprezzato moltissimo dalla commissione.

“La commissione caratterizzata da disciplinarità diverse dei singoli colleghi, prendendo per mano la serietà con cui è stato costruito il bando e la restituzione degli elaborati, ha constatato che in entrambe le categorie c’era una rispondenza alle tematiche del bando, nelle quali si è riconosciuta per i contenuti che erano stati portati avanti. Con i colleghi abbiamo prodotto una discussione molto proficua e uno scambio di valutazioni che si sono poi espresse nella valorizzazione accurata degli elaborati.” Così si è espresso l’architetto Amerigo Restucci, presidente della commissione, composta dal prof. ing. Antonello Pagliuca, dall’architetto Nicola Colucci, dalla dott.ssa Patrizia Minardi e da Don Antonio Dileo. Grande soddisfazione anche per il presidente dell’Associazione, Bruno Caiella, del delegato arcivescovile Don Francesco Di Marzio e di tutto il Comitato Esecutivo.

Nei prossimi giorni verrà resa pubblica la data in cui saranno svelati alla cittadinanza tutti i bozzetti che hanno partecipato al bando.

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Redazione

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