“Rintocchi di eternità, sacerdoti di umanità”

A Montescaglioso una mostra in occasione dei 200 anni della Chiesa Madre.

Ancora per una settimana sarà fruibile la mostra “Rintocchi di eternità, sacerdoti di umanità”.

La mostra, inaugurata alla presenza del parroco don Gabriele Chiruzzi e dell’assessore alle attività culturali Francesca Fortunato, curata da Nunzio Buonsanti e Franco Caputo, è un percorso culturale ed educativo sulla storia e sulla cultura della Chiesa Madre di Montescaglioso, nel bicentenario della sua consacrazione.
La mostra si articola in due percorsi:

• la storia delle campane della Chiesa Madre, in occasione della loro fusione nel 1956

• la storia di alcuni sacerdoti del secolo scorso che hanno operato in seno alla comunità cristiana montese.

La mostra resterà aperta fino al 28 agosto a Montescaglioso, in Corso Repubblica 44.

Le campane sono oggetto di questa mostra, in quanto – di recente – due di esse sono state rifuse perché completamente lesionate e lo scorso 17 giugno benedette da S.E. Rev.ma Mons. Antonio G. Caiazzo, Arcivescovo di Matera – Irsina e Vescovo di Tricarico.

Le stesse saranno ricollocate, in questi giorni, sul campanile della Chiesa Madre, insieme alle restanti quattro campane, grazie alle cure ”materne” della ”Pontificia Fonderia Marinelli” di Agnone, sempre presente nei nostri cuori grazie al suono delle ‘sue’ campane.
Commovente il ringraziamento del Parroco Don Gabriele che tra le altre cose ha detto: ”…un’attesa che è diventata realtà, la benedizione della campana che torna a richiamare, con il suo suono, le nostre menti alle realtà spirituali…”, e per concludere non poteva non ringraziare l’Arcivescovo che ha presieduto la celebrazione e tutti i benefattori, non per ultimi i montesi emigrati, soprattutto in America.