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Sant’Eustachio, pellegrino di speranza. Iniziano oggi i festeggiamenti

17 Settembre 2025

Inizia oggi il triduo di preparazione alla festa di Sant’Eustachio in Cattedrale con la preghiera del santo rosario alle 18:30 e con la celebrazione eucaristica delle 19. Sabato 20, giorno della solennità del santo patrono materano, dopo la celebrazione presieduta da mons. Benoni Ambarus alle 18:30 in Cattedrale, la processione per le vie del centro.

Festa di Sant’Eustachio | anno 2024 (Foto: Ufficio Comunicazioni Sociali | Chiesa di Matera-Irsina)

Tre serate in cui, come da tradizione – nell’eucaristia presieduta, oggi 17/09, da don Angelo Gallitelli, parroco della Cattedrale, domani 18/09 da don Francesco di Marzio, delegato arcivescovile per la festa della Bruna, e venerdì 19/09 da don Francesco Gallipoli, parroco di San Giovanni Battista – rinnoveranno le promesse matrimoniali le coppie che quest’anno traguardano i 10 e 60 anni di matrimonio (oggi), i 50 anni (domani, giorno 18) e i 25 anni (venerdì, giorno 19). Sì, perché alla dimensione familiare è legata in modo particolare la storia di Eustachio che, dopo la conversione, perde e ritrova, fortuitamente, moglie e figli.

Scrive l’arcivescovo Benoni nel suo messaggio di saluto alla città di Matera in occasione della festa di Sant’Eustachio:

È significativo che la città di Matera abbia scelto proprio sant’Eustachio, sua moglie Teopista e i suoi figli, Agapito e Teopisto, quali padroni della città per averla difesa, secondo la leggenda, dai Saraceni che l’avevano assediata nel 994. [..]
In tempi di confusione smarrimento, segnati dal cruento divampare di nuovi e sanguinosi conflitti, la figura di sant’Eustacchio ci invita a recuperare il valore della pace.
Che la festa in onore del nostro Santo Patrono, nobile generale romano, possa essere una preziosa occasione per riflettere sul tanto sangue quotidianamente versato nel mondo, sangue di martiri silenziosi e vittime della crudeltà umana, e per rivolgere un grido di preghiera e di speranza perché il Dio della misericordia, che ha costantemente sollecitato a guardare l’amato Papa Francesco, possa infondere uno spirito di pace e fratellanza.

Il giorno della festa, sabato 20 settembre, l’Eucaristia in Cattedrale sarà presieduta da mons. Benoni Ambarus, arcivescovo di Matera-Irsina alle 18:30, preceduta dal Santo Rosario e seguita dalla processione secondo il percorso riportato nel programma. Al termine, lo spettacolo pirotecnico dal piazzale di Murgia Timone.