
Questo Progetto, che costituisce un’opera teatrale e cinematografica corale, prende avvio oggi 8 settembre e si svolgerà fino al 10 trasformando la città in un set a cielo aperto. E’ chiamato Hamelin ed è un percorso triennale promosso da Ravenna Teatro / Teatro delle Albe e IAC – Centro Arti Integrate, con il supporto della cooperativa sociale Il Sicomoro. Il Progetto Hamelin è realizzato con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Regione Basilicata, Comune di Matera e Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e Basilicata.

Il racconto guida è la fiaba de Il Pifferaio di Hamelin, riletta come metafora di una società che tradisce le nuove generazioni e ne paga il prezzo. Al centro una domanda semplice e radicale: Cosa succede ad una società che smette di ascoltare i bambini?
Nella conferenza stampa di presentazione dl progetto del 5 settembre scorso presso la Sala Mandela del Comune di Matera sono intervenuti: Giovanni Paglia (in videoconferenza), Assessore alle Politiche Giovanili, Lavoro e Politiche Abitative della Regione Emilia-Romagna; Simona Orsi, Assessora alla Cultura del Comune di Matera; Angela Braia, Assessora alle politiche sociali del Comune di Matera; Alessandro Penta, regista cinematografico; Alessandro Argnani, regista teatrale e co-direttore di Ravenna Teatro; Nadia Casamassima e Andrea Santantonio, co-direttori artistici di IAC – Centro Arti Integrate; Michele Plati, Presidente della cooperativa sociale Il Sicomoro; Gianleo Iosca, Cda Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e Basilicata.
Nella stessa conferenza è stato precisato che è prevista la realizzazione di un film documentario basato su una fiaba antica, girato in modo molto aperto con 200 bambini e ragazzini per catturare la loro energia e l’atmosfera della città. Il film, con un taglio poetico e documentaristico, esplorerà come proteggere il futuro dei bambini, raccogliendo anche le voci di intellettuali e maestri.
Il film avrà un taglio poetico e documentaristico, esplorando la poesia del set e interrogandosi sul futuro della protezione e della crescita dei bambini. Inoltre, saranno raccolte le voci di intellettuali, artisti e maestri per approfondire il tema del futuro dei bambini e le azioni per proteggere questa fase della vita. L’approccio è stato indirizzato verso la realizzazione del film documentario e l’innovazione delle politiche sociali e dell’inclusione.
In questo set particolare, costituito da 200 bambini e ragazzini, si intende mantenere l’energia e la freschezza che occorre in queste circostanze cercando di girare in un modo aperto alla città per cui, se anche entrerà un turista, se ci sarà qualche sguardo sbigottito, la cosa non farà che piacere, perché sarà quell’imprevisto che renderà il video davvero calato nella realtà presente. Il senso profondo della la fiaba sarà rispettato, di una fiaba antica calata in una materia presente, per cui lo stile non sarà fiabesco ma di pura realtà andando ad incrociare situazioni e luoghi davvero insoliti.

La squadra organizzativa di IAC e di Arena Teatro nel progetto coinvolgerà in un grande lavoro organizzativo circa 350 persone partecipanti e professionistiche e questo grazie a tutto lo staff di IAC ed anche di Ravenna Teatro.
Sottolineando l’importanza di ascoltare e supportare i bisogni dei bambini, l’assessore alla cultura di Matera, Simona Orsi, nel suo intervento ha evidenziato il carattere sociale e di rete dell’iniziativa. Le prossime tappe includono un evento di disseminazione sul territorio dall’8 al 10 ottobre, confluendo in un documentario finale che ne racconterà l’esperienza.
Il Progetto Hamelin si articolerà in un triennio (2025-2027) attraverso:
- uno spettacolo teatrale corale con oltre 200 bambine e bambini coinvolti ogni anno;
- un documentario a cura di Alessandro Penta;
- quattro convegni nelle città coinvolte;
- una pubblicazione illustrata, anche per bambini, curata da Babalibri.
Il progetto si svilupperà in quattro città italiane:
- 2025: Matera
- 2026: Ravenna
- 2027: Roma e Milano
Calendario delle riprese
Progetto Hamelin – Matera, 8-10 settembre 2025
Durante tre giornate, oltre 200 bambini e ragazzi provenienti da Basilicata,
Emilia-Romagna e Lazio trasformeranno la città in un grande set a cielo aperto, con
scene teatrali e riprese cinematografiche che rielaborano la fiaba de Il Pifferaio di Hamelin in
chiave civile e corale.
Lunedì 8 – Sasso Barisano
● Mattina: la discesa dei bambini verso il Pifferaio
● Tarda mattinata: il Pifferaio guida i bambini in cammino
● Pomeriggio: gli adulti guardano la gravina, tra silenzio e smarrimento
Martedì 9 – Belvedere e Gravina
● Pomeriggio: i bambini lasciano la città e scompaiono sulla montagna
● Le riprese prevedono punti macchina panoramici e sentieri impervi: possibile
presenza stampa solo previa autorizzazione
Mercoledì 10 – Centro di Matera – Via Ridola / Via del Corso / Monacelle
● Pomeriggio: grande corteo cittadino con cori, tamburi, slogan
● Tardo pomeriggio: la protesta sotto la casa del sindaco
● Sera: festa di piazza per la “liberazione dei topi”, con danze e fuochi d’artificio
Presenza stampa
I giornalisti accreditati potranno seguire alcune scene, concordare interviste con i registi e
le compagnie, ricevere immagini professionali e assistere a momenti chiave delle
riprese.
Per ricevere il calendario dettagliato delle scene aperte alla stampa, concordare un
sopralluogo o un’intervista, scrivere a:
luca@iacovone.it
3489162964
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