“25 anni di ordinazione episcopale, auguri mons. Ligorio!”

“25 anni di episcopato, la saggezza di un uomo autentico, la freschezza di un “si” rinnovato ogni giorno: Mons. Salvatore Ligorio, arcivescovo metropolita di Potenza, Muro Lucano e Marsico Nuovo, l’11 febbraio rende grazie al Signore per quanto ha operato nella sua vita. Attento a ogni persona,  in modo speciale ai sacerdoti, è un vero padre, fratello e amico, per ognuno ha sempre una parola appropriata, per tutti un sorriso. Dallo sguardo, dal portamento, dalle parole  traspare la sua intima unione con Cristo, coltivata nella preghiera, e ripresenta con amabilità la ricchezza dell’umanità del Signore Gesù”, è quanto ci riferisce affettuosamente di mons. Ligorio  don Filippo Lombardi, vicario per la Pastorale dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina, per la speciale occasione del 25° anniversario dell’ordinazione episcopale.

Quello di don Filippo Lombardi è il sentimento che tutto il clero e l’intera comunità della Chiesa di Matera-Irsina ha provato vivendo insieme a mons. Ligorio per circa 11 anni prima di lasciare Matera nel 2016 per fare ingresso nell’Arcidiocesi di Potenza, Muro Lucano e Marsico Nuovo. I presbiteri materani, in quella occasione, augurarono a mons. Ligorio ogni bene nel servizio al quale era stato chiamato nella nuova sede episcopale, ringraziandolo per il dialogo che aveva saputo stabilire con tutti, il dono dell’amore e la dedizione assoluta con cui ha guidato la Chiesa di Matera-Irsina. In quella occasione anche i rappresentanti della stampa espressero tanta ammirazione per l’operato di mons. Ligorio evidenziando la sua capacità di dialogare con la gente e con le istituzioni.

Ma chi è mons. Salvatore Ligorio, qual è stato il suo percorso di vita prima di arrivare in Basilicata? Nasce il 13/10/1948 a Grottaglie (TA), Arcidiocesi di Taranto. Compie gli studi presso il Seminario Minore di Taranto e presso il Seminario Maggiore di Molfetta. In seguito consegue la Licenza in Teologia Pastorale presso la Pontificia Università Lateranense e il 13 luglio 1972 viene ordinato presbitero nella Parrocchia del Carmine di Grottaglie da S.E. l’arcivescovo Guglielmo Motolese. Diventa vice Parroco della Parrocchia “Santa Famiglia” di Martina Franca (TA) poi Rettore del Seminario arcivescovile interdiocesano di Taranto, Canonico del Capitolo Metropolitano di Taranto, Vicario zonale di Grottaglie, membro di diritto del Consiglio Presbiterale, membro del Collegio dei Consultori oltre che insegnante di Religione nelle scuole statali. Dal 1984 diventa Parroco della Parrocchia “Madonna delle Grazie” a Grottaglie fino al 19/12/1997 quando viene eletto Vescovo della Chiesa di Tricarico (MT) e riceve la consacrazione episcopale l’11 febbraio 1998 da mons. Benigno Papa, Arcivescovo di Taranto, e fa ingresso nella Diocesi di Tricarico l’1/03/1998. Dal 5 aprile 2003 è amministratore apostolico dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina succedendo a S.E. Mons. Antonio Ciliberti, nominato Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace. Il 20/3/2004 riceve la nomina ad Arcivescovo facendo il suo ingresso nella sede arcivescovile di Matera il 24/04/2004. Il 5 ottobre 2015 viene nominato da Papa Francesco Arcivescovo Metropolita di Potenza – Muro Lucano – Marsico Nuovo succedendo a S.E. Mons. Agostino Superbo. Fa il suo ingresso a Potenza il 9 gennaio 2016. È Presidente della Conferenza Episcopale di Basilicata. Il 29 giugno 2016 ottiene il pallio da Papa Francesco come Metropolita di Basilicata.

Mons. Ligorio ha sempre avuto nel cuore la sua comunità parrocchiale di origine ed in particolare quella della Madonna delle Grazie, dove è stato parroco. Qualche tempo fa, in occasione di una ricorrenza a Grottaglie, mons. Salvatore Ligorio diceva ai suoi compaesani: “Rivolgo alla mia cara comunità di Grottaglie un saluto nel nome del Signore Gesù. Sono grato per aver avuto i natali e ricevuto testimonianza di alti valori umani, sociali e cristiani. Anzi, ancor di più, per avermi accompagnato nel discernimento vocazionale al presbiterato, missione che ho avuto modo di svolgere dal 1984 al 1998 nella comunità della Madonna delle Grazie, con apertura pastorale verso le altre comunità parrocchiali esistenti sul territorio”.

Quando si è congedato da Matera, mons. Ligorio ha rivolto un breve ma intenso saluto ad un clero commosso: “Sono stato sempre edificato dalla fede genuina incontrata qui, dalla forte speranza e dalla carità sincera che ho trovato in tutti e in particolare tra i più semplici e umili” – ha dichiarato – ricordando in particolar modo la ricca esperienza vissuta in occasione della visita pastorale“.  Ma all’intera comunità diocesana ha detto: “In questi undici anni di ministero non so se sono riuscito ad esprimere tutto il bene che ho voluto a questa Chiesa e a ciascuno di voi, ma certamente posso attestare di aver ricevuto da voi tantissimo in stima, affetto e soprattutto in testimonianza di generosa sequela del Signore Gesù, di amore alla Chiesa e di carità verso il prossimo“. Infine, in un primo saluto ai presbiteri, ai religiosi e ai cittadini della Chiesa di Potenza disse: “Certo di venire a servire con le forze che ho – riferendosi alle parole dell’apostolo Paolo –, senza nascondere i limiti vi dico: ‘Fatemi posto nel vostro cuore. Nel mio già ci siete“.

Queste poche righe riportate danno l’idea esatta della figura di mons. Ligorio che possono anche essere sintetizzate in poche parole: Attento a ogni persona,  vero padre, fratello e amico. Dallo sguardo, dal portamento, dalle parole traspare la sua intima unione con Cristo, coltivata nella preghiera, e ripresenta con amabilità la ricchezza dell’umanità del Signore Gesù.

Eccellenza reverendissima, auguri con affetto e di vero cuore da tutta la Redazione di Logos, il giornale diocesano di Matera-Irsina che Lei ha voluto fortemente.

Alcune foto della celebrazione eucaristica a Potenza in occasione del 25° anniversario di ordinazione episcopale di mons. Salvatore Ligorio

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Domenico Infante

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