Campioni di pace, la festa dell’ACR

Si è svolta il 5 febbraio scorso a Pisticci, presso la Parrocchia Cristo Re, la tradizionale festa della pace organizzata dall'ACR dell'Arcidiocesi di Matera-Irsina.

“Campioni di pace” è lo slogan di quest’anno per sottolineare che la pace è dovere di tutti, come afferma Papa Francesco, ed è possibile grazie all’impegno di uomini e donne che se ne prendono cura nella vita di ogni giorno. A tale scopo, l’ACR dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina ha organizzato la tradizionale festa della pace il 5 febbraio scorso a Pisticci, con una folta partecipazione di ragazzi provenienti da tutta la diocesi.

Nessuno può restare ai margini del campo da gioco o essere indifferente alla sofferenza dell’altro, è necessario “scendere in campo” e “mettersi in gioco”,  grandi e piccoli, perché con la guerra siamo tutti sconfitti.

Gli acierrini delle varie parrocchie, accompagnati dai loro educatori ed animatori –  dopo un momento di preghiera iniziale – sono stati accolti dall’AC della parrocchia di Cristo Re, che ha offerto loro la colazione, poi sono stati coinvolti in attività di gioco a squadre.

Successivamente, “accarezzati” dalla neve che faceva la sua prima apparizione stagionale, hanno marciato insieme con gli adulti per le vie centrali del paese. Una marcia piena di colori per esprimere l’impegno di essere costruttori di pace attraverso slogan, striscioni, canti.

La giornata si è conclusa con la celebrazione della Santa Messa, celebrata da don Antonio Lopatriello, assistente diocesano ACR, insieme a don Francesco Gallipoli, assistente giovani e don Antonio Di Leo, parroco della parrocchia di Cristo Re. Una giornata di festa e impegno quella di domenica per tutta l’AC diocesana, che ha espresso attraverso la voce dei più piccoli l’esigenza di prodigarsi per “coltivare” la cultura della fraternità nella vita ordinaria, il primo ambito in cui fare esperienza di accoglienza, apertura alla diversità, aiuto a chi è nel bisogno.

La pace comincia da qui.

Alcuni dei ragazzi, entusiasti, hanno raccontato così la loro esperienza:

La neve, il vento e il freddo hanno provato a fermarci, ma noi con tutta la nostra voglia di vincere e di dimostrare la gioia della pace siamo arrivati a Pisticci ed abbiamo manifestato il nostro desiderio di vivere in un mondo senza guerre. La pace comincia da noi, quando non litighiamo in famiglia, con gli amici, quando aiutiamo chi è in difficoltà e quando ci fermiamo a guardare le belle cose che Dio ha creato per noi. È stata una domenica mattina bella ed emozionante, vissuta con tanti altri ragazzi come noi.” (Enrico e Niccolò Panico)

Domenica scorsa, 5 febbraio, abbiamo organizzato la marcia della pace nel mio paese, a Pisticci. Per me è stata la prima esperienza ed è stata una giornata meravigliosa. Il sabato con l’ACR della mia parrocchia abbiamo preparato i cartelloni e la colazione per accogliere gli altri acierrini delle diverse parrocchie della diocesi. È stato bello conoscerli, ma mi è piaciuto tanto il fatto che eravamo in tanti per un unico, grande messaggio: la PACE. Io ho tante speranze, ma una in particolare: che ogni bambino avesse spensieratezza e serenità nel proprio cuore e che finisse la guerra. Vorrei che ci fossero tante domeniche così. EVVIVA LA PACE! (Miriam Iannuzziello)

Che squadra, ragazzi! Uno slogan davvero coinvolgente per rappresentare quello che siamo stati. La festa della pace di domenica 5 febbraio a Pisticci resta in noi ragazzi un’esperienza fantastica che ci ha coinvolti sin da subito già nel viaggio in autobus. Ci siamo ritrovati con gli amici della parrocchia di san Giovanni a Matera e insieme abbiamo condiviso la voglia di arrivare presto per incontrare tutti gli altri acierrini. Quanti eravamo e che bei momenti! L’accoglienza estesa a tutti, i canti gioiosi e i giochi divertenti hanno vinto il freddo di quel giorno. Lo striscione ALLENATI ALLA PACE è stato il nostro motto forte e deciso per fare squadra lungo le strade di Pisticci. Il sorriso e la voce non sono mai mancati a spandere la pace  e a vincere la guerra e la violenza tra i popoli. Oggi, in un mondo segnato dalle guerre, noi vinciamo perché uniti, mai soli.” (Matteo Dell’Acqua)

Domenica 5 febbraio, insieme agli altri acierrini della diocesi ho partecipato alla festa della pace. È stata una bella giornata ed è stato bello collaborare insieme e  fare la marcia della pace tutti insieme, perché la pace si costruisce anche solo stando insieme tutti quanti con semplici gesti di amicizia.” (Sofia Zambrella)

La festa della pace a Pisticci è stato un bel momento di gioia. Finalmente ci siamo ritrovati dopo tanto tempo tutti insieme. Mi sono divertito molto ed è stato importante ricordare il valore della pace e del volersi bene.” (Angelo Silletti)

Grazie alla grande famiglia dell’ACR ho potuto vivere una giornata molto significativa nello spirito di pace e fratellanza. Io spero che la pace non sia solo uno slogan, ma diventi realtà e questo dipende dall’impegno di ciascuno di noi.” (Arturo Tataranno)

“Partecipare alla festa diocesana della pace è stata un’esperienza bella ed emozionante, vissuta con altri bambini e ragazzi dell’ACR. Il momento più forte è stato quando, durante la marcia, abbiamo urlato a gran voce lo slogan “LA PACE NON SI TACE”, con la speranza che queste parole possano arrivare lontano e nei cuori di tutti. Nonostante il freddo, ho avvertito tanto calore: un calore che nasce dallo stare insieme, uniti nella preghiera e nel divertimento.” (Giovanni Semeraro)

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Redazione

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