Festa della bruna 2025. “Una donna vestita di sole, incoronata di dodici stelle”: anche la Fondazione “Banco di Napoli” offre il suo contributo per i nuovi diademi

Se una peculiarità caratterizza l’edizione “giubilare” della Festa della Bruna appena conclusa pensiamo possa trattarsi del nuovo abito e delle nuove corone che sono state poste sull’effige settecentesca della Madonna. Sino al 19 luglio le nuove corone sono esposte presso la Gioielleria Iacovone. Importante la liberalità, anche delle Fondazioni, come la Fondazione Banco di Napoli
Piazza Duomo, Matera, 1 luglio 2025. Le effigi della Madonna e del Bambinello
con le nuove corone (foto: Cristina Garzone)

Era il 1983 quando mani sacrileghe trafugarono le corone di Gesù e della nostra amata Mamma. Oggi, a distanza di tanti anni, con animo grato a Dio e alla generosità di quanti vi siete privati di oggetti preziosi, fusi e trasformati con vera perizia artistica in due corone, il capo della Vergine Maria e di suo Figlio, Gesù, nostro Redentore, vengono incoronati.
Attraverso questo gesto riconosciamo che Gesù è il Re dei re e la Madonna, Madre sua e Madre nostra, è la Regina, la Benedetta fra tutte le donne, la piena di grazia.

Queste le parole di mons. Antonio G. Caiazzo nell’omelia della solenne liturgia del 1° luglio, in una Piazza Duomo gremitissima, in cui sono state benedette le due nuove corone.

Un rito particolare, suggestivo e per molti nuovo, presieduto da mons. Caiazzo, in cui si è invocata la benedizione, oltre che sui diademi – nei quali si esalta Cristo “che si è umiliato volontariamente fino alla morte di croce” e Maria “che si è chiamata tua serva, la Vergine da te eletta come genitrice del Redentore” – anche sul popolo presente che “riconosce il Signore Gesù re dell’universo e acclama regina la Vergine Maria”.

È quello che mons. Caiazzo ha fatto già presente nell’omelia quando ha sottolineato che l’incoronazione è

il gesto attraverso cui noi materani scegliamo, ancora una volta, la Madonna della Bruna come Regina del nostro cuore: questa incoronazione vuole essere anche segno del nostro impegno concreto nel saper mettere ordine nella nostra vita, ponendo Dio al primo posto e riconoscendo Gesù come Signore della nostra esistenza.

Piazza Duomo, Matera, 1 luglio 2025. Mons. Caiazzo benedice le nuove corone
per la Madonna e il Bambinello (foto: Cristina Garzone)

“Le vieni incontro con larghe benedizioni, le poni sul capo una corona d’oro fino” (Sal 21,4) è stato lo slogan associato al progetto di realizzazione delle nuove corone. E così è stato la sera del primo luglio nella gremitissima Piazza Duomo dove mons. Caiazzo, vescovo di Cesena-Sarsina e già arcivescovo di Matera-Irsina, che ha creduto fermamente nel progetto dell’incoronazione di Maria in questo anno giubilare, ha posto le due nuove bellissime corone sul capo di Maria e di Gesù Bambino.

Generoso il popolo devoto e gli orafi Iacovone

Nonostante la chiamata a collaborare rivolta a tutto il popolo materano, che si è decisamente rivelato generoso in virtù della devozione che lo caratterizza, anche la Gioielleria Iacovone ha sostenuto il progetto, mettendo del proprio affinché già questa edizione giubilare della festa Maria incedesse tra le strade della sua città con i nuovi diademi.

Nondimeno è ancora possibile offrire un contributo utile attraverso una delle seguenti modalità:

  1. presso la BCC Sammichele, filiale di Matera, sul conto corrente intestato all’Associazione Maria SS. della Bruna (IBAN: IT28R0833816100013013001285), indicando come causale: Adesione all’iniziativa “Nuove corone per la Madonna della Bruna”;
  2. presso la sede dell’Associazione Maria SS. della Bruna, situata a Matera in piazza San Francesco d’Assisi 1, acquistando uno dei ticket disponibili.

L’Associazione “Maria SS. della Bruna” ringrazia quanti sono già intervenuti o interverranno ricordando che ogni donazione sarà registrata nell’Albo dei Donatori, ad imperitura memoria.

Per consentire a tutto il popolo materano di avvicinarsi maggiormente e contemplare da vicino opere che sono molto più che manufatti preziosi che hanno brillato nel momento dell’incoronazione, ma il frutto di una devozione profonda, di mani che hanno lavorato con amore e rispetto, di cuori che hanno creduto in un gesto collettivo, sino al 19 luglio le nuove corone sono esposte presso la Gioielleria Iacovone, in Via XX Settembre 4, a Matera.

Piazza San Francesco d’Assisi, Matera, 1 luglio 2025. Bruno Caiella, presidente dell’Associazione “Maria SS. della Bruna” e Francesco Iacovone con le nuove corone (Foto: Cristina Garzone)

Un esempio di liberalità: la Fondazione “Banco di Napoli

Non possiamo sottacere i contributi della Fondazione “Banco di Napoli” che, assieme alla gestione, la tutela e la valorizzazione del più grande archivio di natura bancaria al mondo – nel quale sono raccolti preziosi documenti capaci di dischiudere, a studiosi e appassionati, 500 anni di storia napoletana, meridionale, italiana, europea e di paesi extra-europei – si occupa di progetti di interesse sociale e di promozione dello sviluppo economico e culturale su tutto il territorio nazionale e all’estero.

Tanti i progetti che la Fondazione supporta: dalla ricerca scientifica e tecnologica, all’ambito educativo e formativo, dai beni culturali al volontariato e alla filantropia.

Tra tutti, la Fondazione ha deciso di abbracciare anche il progetto di realizzazione delle nuove corone per la Madonna della Bruna e il Bambinello che reca sul suo braccio. È dal 1843 che le due statue sono incoronate, segno della loro dignità regale, ma alla storia e alle vicende ad esse legate sono stati già dedicati altri contributi.

E l’Associazione “Maria SS. della Bruna”, che è diretta emanazione della Diocesi di Matera-Irsina, ribadisce il suo ringraziamento alla Fondazione che ha scommesso anche sulla proposta di contribuire a realizzare questi manufatti che fanno parte della festa per la protettrice di Matera: “Un gesto di grande sensibilità e vicinanza alla tradizione e alla fede popolare. Un contributo rilevante per la realizzazione delle nuove corone. Un modo per offrire una migliore percezione e una maggiore attenzione per elemento principale della festa del 2 luglio, cioè per la statua della Madonna”.

Piazza Duomo, Matera, 1 luglio 2025. Mons. Antonio G. Caiazzo incorona
le effigi della Madonna e del Bambinello (Foto: Cristina Garzone)

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.

Giuseppe Longo

Latest videos