24 maggio: Maria, auxilium christianorum

Il 24 maggio, data del rientro di papa Pio VII a Roma nel 1814, la Chiesa festeggia Maria con il titolo di "Aiuto dei Cristiani". Una devozione potente, incrementata soprattutto da S. Giovanni Bosco.

La “Madonna di don Bosco”

“O Maria, aiuto dei cristiani, prega per noi” recita una delle invocazioni a Maria che ci propongono le litanie lauretane.

Era il 1571 quando, nella Battaglia di Lepanto, Maria – invocata come aiuto dei cristiani – sostenne i cristiani nella battaglia contro i musulmani e li condusse alla vittoria. Se papa Pio V istituì la festa della Madonna del Rosario per la vittoria ricevuta, i reduci vittoriosi, ritornando dalla battaglia, passarono per Loreto a ringraziare la Madonna che ne fu “ausiliatrice”: “Né potenza, né armi, né condottieri ci hanno condotto alla vittoria, ma Maria del Rosario”, leggiamo nel palazzo Ducale di Venezia in corrispondenza del dipinto commemorativo della battaglia.

Negli anni, questo titolo di Maria, pure inserito nelle Litanie Lauretane, pare sia calato progressivamente nell’ombra, sebbene mai dimenticato, fin quando papa Pio VII, in esilio a Fontainebleau, con la deposizione di Napoleone poté rientrare a Roma il 24 maggio 1814, per intercessione di Maria Ausiliatrice. Fu così che questa data divenne la festa di Maria Ausiliatrice, in origine limitata alla Chiesa di Roma, ma presto adottata dalle diocesi toscane (1816) e poi estesa alla Chiesa universale.

Fu proprio in quegli anni, grazie a S. Giovanni Bosco, che si accrebbe notevolmente la devozione per Maria Ausiliatrice. Sotto la sua protezione ed aiuto egli pose tutta la sua opera educativa. A lei si rivolgeva per ogni necessità, e quando le cose andavano per le lunghe e s’ingarbugliavano a Lei diceva: “E allora incominciamo a fare qualcosa?”. Il ramo femminile della congregazione di don Bosco sono le Figlie di Maria Ausiliatrice e a Maria Ausiliatrice don Bosco intitolò la Basilica di Valdocco, che fece erigere accanto al suo nascente oratorio. Maria Ausiliatrice è oggi la “Madonna di don Bosco”, inscindibile dalla grande Famiglia Salesiana, che ha dato alla Chiesa una schiera di santi, beati, venerabili e servi di Dio; tutti figli che si sono affidati all’aiuto della più dolce e potente delle madri.

Valdocco, Torino, Basilica di Maria Ausiliatrice

La devozione nel mondo

Interi Continenti e Nazioni hanno Maria Ausiliatrice come Patrona: l’Australia cattolica dal 1844, la Cina dal 1924, l’Argentina dal 1949, la Polonia fin dai primi decenni del 1800, diffusissima e antica è la devozione nei Paesi dell’Est Europeo.

Una rappresentazione di Maria Ausiliatrice

Questo è il dipinto che il sacerdote Giovanni Bosco commissionò nel 1868.

Tommaso Lorenzone, 1868, “Maria Ausiliatrice”,
Basilica di Maria Ausiliatrice, Torino

Al centro del quadro vi è la Madonna Ausiliatrice che con lo scettro del comando e con il Bambino in braccio, è circondata dagli Apostoli ed Evangelisti ed è sospesa su una nuvola. Sullo sfondo a terra, il Santuario e l’Oratorio come appariva ai tempi. Il significato dell’intero quadro è chiarissimo; come Maria era presente insieme agli apostoli a Gerusalemme durante la Pentecoste, quindi all’inizio dell’attività della Chiesa, così ancora Lei sta a protezione e guida della Chiesa nei secoli, gli apostoli rappresentano il papa ed i vescovi.

E allora?

E allora invochiamo anche noi Maria sotto il titolo di Aiuto dei Cristiani, in questo tempo di guerra. Come i cristiani fecero nella lotta contro i musulmani nel ‘500 e come don Bosco che ne ha fortemente rilanciato la devozione meno di due secoli fa.

Maria, aiuto dei cristiani, prega per noi!

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Giuseppe Longo

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