Ferragosto, tempo di riposo e di ritorno alle origini

“Feriae Augusti” dicevano i nostri avi. Per i latini agosto era il tempo delle ferie in onore dell’imperatore Ottaviano, proclamato Augusto. Per noi occidentali agosto è diventato il tempo delle ferie per antonomasia. Al laico ferragosto, nel tempo, si è sovrapposta, in ambito cristiano, la festa dell’Assunzione di Maria.

E’ il tempo delle vacanze. Del ritrovarsi, soprattutto in famiglia, e con gli amici di sempre. Al mare o in montagna. E’ il momento in cui molti ritornano nei luoghi della propria infanzia. Tantissimi emigrati al Nord Italia o all’estero, soprattutto per motivi di lavoro, rientrano in Lucania. Lo fanno anche per rivivere quei momenti “magici”, legati alla devozione popolare, che ruotano intorno alle Feste Patronali. Bernalda, Ferrandina, Grottole, Montescaglioso, Pisticci e Salandra festeggiano il rispettivo patrono ad agosto. A farla da padrone San Rocco, venerato in oltre 40 dei 131 comuni della Lucania. Anche nel cuore dell’estate si possono così fare esperienze che segnano. Esperienze che parlano di tradizione; esperienze che riempiono di religioso, cultura e turismo il periodo di vacanze.

Agosto è anche il momento dell’anno in cui, proprio perché ci si ritrova tutti, i nostri paesi riprendono più vitalità. Ed in questo mese si concentrano la gran parte delle iniziative e dei festival culturali. Dalle bande musicali agli artisti di strada, dalle rievocazioni storiche ai concerti, dal cinema all’arte in senso lato.

Un’estate che ci porterà di qui a breve ad eleggere un nuovo Parlamento, in cui si spera prevalga la responsabilità dei doveri civili di rappresentanza. Un Parlamento fatto di persone competenti ed attente al legame col territorio. Un Parlamento che vedrà gli eletti ridotti in maniera notevole nel numero, in nome del taglio dei costi della politica. Governare bene è un dovere e l’Italia lo merita.  

Ma le vacanze oltre che tempo di relax, possono, anzi devono essere un momento in cui ritemprare lo spirito per ripartire. Non, quindi, uno stacco dalla vita, ma un’occasione per riflettere di più su quello che si vive. E’ l’occasione, forse, per fare silenzio, immersi nella natura a contemplare il creato. O per pregare e meditare di più. Leggere un libro, impegnarsi in un campo di volontariato, in opere di carità. Che sia un pellegrinaggio piuttosto che un ritiro spirituale; una serata tra buoni amici o in famiglia, agosto è il tempo delle ferie, tempo opportuno per ritemprarsi e ripartire con più slancio. Le ferie, le vacanze, in fondo, sono un tempo metafisico, perché è la stagione del viaggio. Dell’uscita dal tempo e dai consueti spazi.

A settembre, mentre saremo chiamati a scegliere i nostri rappresentanti a livello nazionale, la Chiesa Italiana celebrerà, proprio nella nostra piccola diocesi, il Congresso Eucaristico, con la visita pastorale di Papa Francesco. Sarà l’occasione per gustare il pane dell’accoglienza a partire dagli “invisibili” del mondo di oggi: ammalati, anziani, carcerati, immigrati, persone sole e chi porta i segni della pandemia. Il cambiamento climatico, infine, e i disastri ambientali come gli incendi, nella maggioranza dei casi innescati dalle mani dell’uomo e sospinti dall’incuria, impongono un cambio di rotta immediato.

Diversi sono i conflitti e le guerre attualmente in corso nel mondo, ma non è questo il tempo degli scontri di civiltà. Piuttosto è quello della fratellanza e dell’auspicata pace, soprattutto nel cuore dell’Europa. La Vergine Maria Assunta in cielo ci aiuti a superare questo momento difficile.

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Angelo D'Onofrio

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