La musica venezuelana

La cultura del Venezuela riflette la profonda influenza dei conquistatori spagnoli e, dopo il conseguimento dell’indipendenza , delle correnti culturali europee. In verità, durante il periodo coloniale la cultura spagnola e quella portoghese dominarono tutto il fenomeno musicale latinoamericano.

La musica tradizionale e popolare del Venezuela, però, non è semplicemente un derivato dell’epoca coloniale; essa rivela chiaramente un’origine trietnica: quella delle culture indiane, quella afro-venezuelana e quella meticcia. 

La musica degli indios venezuelani accompagna la pratica di vari cicli vitali e opera principalmente in un contesto rituale. E’ un genere di musica che potremmo definire terapeutica, che trae origine dai canti sciamanici ed è finalizzata alla diagnosi e alla cura delle malattie. Gli Sciamani rappresentano i maggiori depositari dei repertori musicali e si crede che i canti e le musiche di cui dispongono siano loro addirittura rivelate. Certamente questa concezione musicale avrà seriamente influenzato i canti  e le danze popolari venezuelane, che si mostrano notevolmente varie anche per gli elementi di chiara origine spagnola, Amerinda e negro-africana.

Gli strumenti a corde, come è facile immaginare, sono di gran lunga i più utilizzati e comprendono la grande famiglia delle chitarre, dei mandolini,dei violini – di vario genere – e sono anche utilizzate diversi tipi di arpa. Non possiamo non menzionare in questa breve sintesi altri due strumenti tipici del Venezuela: il cosiddetto caragano (l’arco musicale) ed il Cuatro che ad opera dei musicisti meticci è divenuto lo strumento Nazionale del Venezuela. Il cuatro è , nella sua forma più comune, una chitarra a 4 corde, assume dimensioni diverse a seconda delle regioni del paese in cui utilizzato. Dispone di diverse possibilità di accordatura.

Sul cuatro sono usati sia lo stile punteado ( staccato) che rasgueado, il primo come è facile intendere è utilizzato nell’accompanamento di canti, il secondo in quello di danze o canti in cui la melodia è affidata a voci o ad altri strumenti. Questo particolare strumento è essenziali per l’accompagnamento dello Joropo, danza nazionale per eccellenza  che si realizza a coppie e comporta numerosi passi e figure, come il valsiao (figura simile al Walzer), l’escobilleo (veloce movimento di piede avanti e indietro), lo zapateo (tip-tap) e il toriau ( che usa un drappo simulando una corrida).

Vari generi musicali caratterizzano l’accompagnamento dello Joropo ed il tutto offre una grande varietà di strutture melodiche e ritmiche. Il Tratto distintivo della danza  è comunque l’effetto poliritmico risultante dalle differenti accentazioni delle varie parti (voce, arpa, cuatro o maracas.)

Generalmente il suonatore di cuatro esegue il canto. La maggior parte dei testi di Joropo segue la forma di copla, cioè quartine di versi ottonari, con rime assonanti. Nella sua forma popolare urbana lo Joropo ha perduto la varietà melodica tradizionale, ma ha mantenuto il tipico effetto di ritmo “incrociato” (6/8 contro ¾) e di schemi sincopati di accompagnamento.

Questo stile sincopato unitamente al contrasto 6/8 e ¾, caratterizza certamente la musica venezuelana e senza nessuna difficoltà possiamo parlare di “ritmo venezuelano”, aspetto assai importante che risulterà centrale nella stessa composizione di lauro.

Sono tantissimi passi di danza venezuelana, basti pensare il pasillo, il bambuco, il merengue etc.,  ma a noi occorre fare un panoramica generale che in qualche modo sia riconducibile all’opera del chitarrista in oggetto, non possiamo per questa ragione tralasciare un’altra danza caratteristica: il Valse

Il Valse, viene inizialmente coltivato dai compositori di musica da ballo per pianoforte, per lo più in stile romantico (la più famosa compositrice venezuelana di musica per  pianoforte: Teresa Careno,scrisse valse de concert), in seguito fu popolarizzato principalmente da bande musicali e successivamente da musicisti popolari che eseguivano sul cuatro o sul bandolin ( cordofono a quattro cori doppi suonato a plettro). Il valse popolare mostra una forma bipartita con ciascuna parte composta di 16 battute. 

Al giorno d’oggi solo poche forme di danza sono ancora usate oltre allo joropo è assai diffuso il sambuco che guarda caso ha una organizzazione ritmica ternaria ed alterna figure e accenti in 6/8 e ¾ .

Altro grande genere della musica tradizionale venezuelana è certamente la cancion che traeva dal valse e dall’habanera le radici della propria espressione. Altre denominazioni come cancion-valse e cancion-bambuco, confermano la dipendenza della cancion da tali generi di danza; un carattere, invece, essenzialmente romantico pervade il repertorio delle canciones. 

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Lindo Monaco

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