L’Istituto Sacro Cuore, la mia famiglia

"L'Istituto Sacro Cuore è un punto di riferimento a Matera per la pedagogia e l'insegnamento" queste le parole del sindaco Domenico Bennardi alla presentazione del libro "La preghiera nella mia vita" di madre Luciana Scrivo, per vent'anni insegnante di scuola elementare, che ai suoi alunni e alle consorelle ha lasciato in dono le memorie della sua vita, raccolte dal suo padre spirituale.

Si è aperto con il canto dei bambini la serata di testimonianze dedicate a madre Luciana, la suora che tra gli anni 50 e gli anni 70 è stata insegnante di scuola elementare nell’Istituto Sacro Cuore di Matera; nata a Serra San Bruno, in Calabria, il 1 novembre 1923, entrò nella Comunità delle suore riparatrici del Sacro Cuore a Napoli il 9 maggio del 1947, appena dopo la morte del padre.

La sua vocazione maturò in famiglia in un periodo segnato dalla povertà e dalla guerra ma sostenuto dalla devozione al Cuore di Gesù e alla Madonna di Pompei. Decisive per la sua formazione furono anche le suore della carità del suo paese e la zia Immacolata. Dopo i primi anni di insegnamento a Matera madre Luciana fu chiamata a svolgere la sua missione in diversi Istituti della congregazione, da Rossano Calabro a Cadoneghe (Padova), da Napoli a Scandicci (Firenze), spesso anche in qualità di madre superiora.

All’età di 80 anni si trasferì nella Casa generalizia di Roma dove visse ancora a lungo, tutta dedita alla preghiera e all’adorazione eucaristica. Al suo padre spirituale affidò il compito di raccogliere i suoi appunti, più che un diario potremmo dire delle confessioni, pubblicato in un libro dal titolo “La preghiera nella mia vita” che desiderava fosse donato a quanti l’avevano conosciuta.

L’Istituto è la mia famiglia” amava ripetere e sono certo che per lei quella espressione si riferisse tanto alle consorelle che agli alunni, intere generazioni, per i quali, come ha ricordato mons. Antonio Giuseppe Caiazzo nell’introduzione, lei è stata realmente madre.

Don Donato dell’Osso, parroco della Chiesa di Maria Madre della Chiesa, ha sottolineato il legame tra la spiritualità di madre Luciana come emerge dal libro e il cammino di fede della comunità a lui affidata, nella quale ha operato per un certo periodo anche Suor Sara, dell’Istituto Sacro Cuore.

Il sindaco di Matera Domenico Bennardi, anche in qualità di genitore, ha sottolineato come quella dell’Istituto Sacro Cuore sia una comunità che è “un punto di riferimento a Matera per la pedagogia e l’insegnamento”.

Particolarmente attesa la testimonianza di Don Antonio Di Nardo, padre spirituale di madre Luciana, che ha sottolineato come non si possa parlare di lei senza fare riferimento alla Venerabile Madre Isabella de Rosis, fondatrice delle Suore riparatrici del Sacro Cuore, della quale ha reso noto l’esistenza di un evento di grazia riferibile alla sua intercessione.

Alla testimonianza di Suor Adalberta Nargi, madre superiora dell’Istituto Sacro Cuore, che ha conosciuto madre Luciana all’età di 14 anni, si sono aggiunte quelle di alcuni suoi ex alunni, tra i quali Mons. Rocco Pennacchio, attuale vescovo di Fermo, Vito Coviello, Mariano Ruggieri, Maria Pia Manicone, Erasmo Bitetti.

E’ disponibile qui il link con la registrazione integrale dell’incontro.

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Erasmo Bitetti

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